Le sfide della pianificazione territoriale sostenibile alla luce della nuova LPT
con Raphael Mahaim, granconsigliere dei Verdi del canton Vaud e avvocato, in francese
Dall’entrata in vigore della revisione della LPT1 il 1° maggio 2014, i Cantoni hanno cinque anni di tempo per adeguare i loro piani direttori. Ciò nonostante, la revisione del piano direttore cantonale per il Ticino è attualmente bloccata a causa dei ricorsi di diversi comuni. Insieme a Glarona, è l’unico cantone che, dall’entrata in vigore della nuova legge, non ha rispettato il limite di cinque anni. Il Canton Ticino è quindi, per certi versi, una pecora nera a livello nazionale. In questo contesto, Raphael Mahaim presenterà alcuni esempi virtuosi di adattamento dei piani di utilizzazione del suolo alla nuova legislazione federale che chiede una riduzione delle zone edificabili sovradimensionate (e tutto ciò che può essere correlato), sui margini disponibili per fermare la speculazione edilizia se il tasso di sfitto è troppo alto, sulla protezione delle aree verdi e agricole (ad esempio, è ancora accettabile una compensazione monetaria per la perdita di terreni agricoli?) e sulle possibilità in questa direzione a livello comunale e cantonale.
Depuis l’entrée en vigueur de la LAT1 révisée le 1er mai 2014, les cantons disposent de cinq ans pour adapter leurs plans directeurs. Cependant, la révision du plan directeur cantonal du Tessin est actuellement gelée en raison des recours de plusieurs communes. Avec Glarus, c’est le seul canton qui n’a pas respecté la limite de cinq ans depuis l’entrée en vigueur de la nouvelle loi. Le canton du Tessin est donc, à certains égards, une brebis galeuse au niveau national. Dans ce contexte Raphael Mahaim va présenter quelques exemple vertueux d’adaptation des plans d’occupation des sols à la nouvelle législation fédérale appelant à une réduction des zones constructibles surdimensionnées (et tous ce que peut être corrélé), sur les marges disponibles pour arrêter la spéculation immobilière si le taux d’inoccupation est trop élevé, la protection des espaces verts et agricoles (p.ex. La compensation monétaire pour la perte de terres agricoles est-elle encore acceptable?) et les possibilités dans ce sens au niveau communal et cantonal.