Le realtà giovanili del Cantone sono spesso sotto la lente d’ingrandimento: si parla di (e per) i giovani, di disagio, di “fuga di cervelli”. Troppo spesso se ne parla in modo metonimico, facendo di un singolo problema una caratteristica rappresentativa della gioventù ticinese. L’obiettivo dell’incontro del 5 dicembre è proprio quello di una presentazione olistica attraverso la realtà delle fasce giovani e giovanissime della popolazione. La conferenza prevede una pletora di relatrici e relatori in grande maggioranza giovani per parlare di svariati temi che spaziano dal disagio giovanile, a spazi dedicati, all’attivismo. L’educatore sociale e direttore dell’Associazione il Gabbiano Edo Carrasco introdurrà la tematica del disagio giovanile, sventando i pregiudizi di cui è spesso oggetto. Lo psichiatra e psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza Domenico Didiano discuterà l’attuale sistema di insegnamento e il suo importante ruolo nello sviluppo personale. Complementare è la presentazione del rappresentante del sindacato studentesco (SISA) Zeno Casella, che toccherà i temi di formazione e lavoro cercando di comprendere il fenomeno della “fuga di cervelli”. Yannick Demaria, da anni attivo in numerosi movimenti di attivismo ambientale, politico e sociale, presenterà la situazione attuale (ma anche le opportunità per il futuro) dell’attivismo giovanile ticinese. Cultura giovanile e tempo libero sono centrali, ma facilmente ostracizzati perché “anticonvenzionali”: il filmmaker Olmo Cerri ci parlerà della valorizzazione di spazi e iniziative da e per i giovani. Sono i e le più giovani ad utilizzare maggiormente i mezzi pubblici: come renderli maggiormente accessibili e promuovere una mobilità sostenibile? Questo l’intervento di Nara Valsangiacomo, organizzatrice della manifestazione “La mobilità cambia direzione”.

La conferenza si terrà presso l’aula magna del CPT di Locarno, lunedì 5 dicembre 2022, dalle 18:00 alle 20:00 con aperitivo offerto a seguire.

 

Co-organizzato da Gioventù Socialista e Giovani Verdi.