Di che cosa si parla

  • I VERDI chiedono che il bilancio climatico della Svizzera diventi positivo a partire dal 2040. Supportano soluzioni tecniche e naturali per generare emissioni di CO2 negative.
  • Il Piano del clima descrive come raggiungere gli obiettivi climatici VERDI.
  • La Svizzera diventerà “climaticamente neutra” entro il 2030, nel senso che ridurrà le sue emissioni interne del 50% e le emissioni delle importazioni (emissioni grigie) dall’estero della stessa quantità.
  • Nella versione di gennaio 2021 del Piano del clima viene sottolineata l’importanza del cambiamento sociale ed economico e si pongono obiettivi più ambiziosi nei settori dei trasporti, degli edifici e della piazza finanziaria.

Piano del clima (versione estate 2020)

NUOVA VERSIONE (D)

NUOVA VERSIONE (F)

Questo documento delinea un piano per raggiungere gli obiettivi climatici VERDI. La Svizzera diventerà “climaticamente neutra” entro il 2030, nel senso che ridurrà le proprie emissioni interne del 50% e quelle esterne della stessa quantità. Ma non basta: entro il 2040 dobbiamo raggiungere “emissioni nette zero”, non avendo più emissioni importate e assorbendo il resto delle emissioni in Svizzera attraverso emissioni negative. Dal 2040, il bilancio climatico della Svizzera deve diventare positivo, contribuendo a catturare più emissioni che a rilasciarle nell’atmosfera. Ciò consentirà alla Svizzera di saldare il suo debito storico in termini di riscaldamento globale.

La nuova legge sul CO2 è un passo importante in questa direzione, anche se non acora sufficiente. È essenziale che la legge sia adottata ed entri in vigore rapidamente, perché può contribuire allo sviluppo di tecnologie decisive per una Svizzera a favore del clima. Allo stesso tempo, occorre fare di più: dobbiamo avviare una trasformazione della società e nell’economia. Questo cambiamento non solo rallenterà il riscaldamento globalem contribuirà anche a ridurre ulteriormente l’inquinamento ambientale e a promuovere la giustizia sociale e globale.

Inoltre, questo cambiamento offre l’opportunità di migliorare da subito la qualità della vita della popolazione. E dobbiamo anche porre le basi per una Svizzera climatologicamente positiva al di fuori della legge sul CO2, ad esempio nella legge sull’approvvigionamento elettrico, nella legge sull’energia e nella politica agricola. Inoltre, dopo l’entrata in vigore della nuova legge sul CO2, sarà necessaria un’ulteriore revisione della legge per permettere il prossimo passo verso una Svizzera positiva dal punto di vista climatico.

Questo piano climatico rivede le ambizioni della strategia energetica Strategia energetica 2050 , verso l’alto per ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2, migliorare l’efficienza e utilizzare più energie rinnovabili. Inoltre, vengono delineate misure in altri settori. Chiede esplicitamente per la prima volta che i serbatoi di carbonio tecnici riducano le emissioni di CO2. Il piano del clima nella versione gennaio 2021, sottolinea ulteriormente l’importanza del cambiamento sociale ed economico e pone obiettivi più ambiziosi nei settori dei trasporti, degli edifici e della piazza finanziaria. Il piano prevede ad esempio che a partire dal 2025 non saranno più consentiti la vendita di veicoli a combustibile fossile e neppure nuovi impianti di riscaldamento a nafta. Inoltre la piazza finanziaria dovrà adeguare i suoi flussi finanziari agli obiettivi dell’Accordo sul clima di Parigi.

Rendere la Svizzera proclimatica è una necessità scientifica. L’urgenza della tutela del clima può essere paragonata alla trasformazione di un treno in movimento, ecco perché il Piano Verde è un documento di lavoro, chiamato ad essere continuamente sviluppato. Saremmo molto felici di ricevere i vostri contributi, idee e altre proposte sull’argomento. Potranno così alimentare il nostro Piano Climatico.