Nel corso del 2019 il Consiglio Comunale ha deciso a maggioranza di portare il moltiplicatore d’imposta dal 65 al 60%. Il moltiplicatore più basso significa imposte più basse, ma una diminuzione di 5 punti, per la maggior parte di voi, si traduce in circa 200 franchi all’anno. Solo il 20% dei contribuenti ha redditi così alti da guadagnarci diverse migliaia di franchi. Così avremo meno milioni di entrata, potremo affrontare meno progetti di utilità pubblica e dovremo anche passare alla cassa della solidarietà intercomunale, mentre le spese che caratterizzano la vita di una normale famiglia media resteranno le stesse.

Ecco perché in una mozione del nostro gruppo del 27 maggio 2019 è stato chiesto di:

  • Raddoppiare la prestazione complementare comunale per chi percepisce quella cantonale.
  • Diminuire la tariffa per il pasto della mensa scolastica per i redditi bassi e dimezzare quella delle famiglie con tre figli.
  • Aumentare i contributi per la frequentazione di colonie e corsi estivi.
  • Aumentare gli assegni per l’acquisto di materiale di studio.

Queste e altre proposte, per quanto finanziariamente modeste, dovrebbero in concreto ridurre le uscite delle famiglie.