Il comitato cantonale dei Verdi del Ticino si è chinato sugli oggetti in votazione il prossimo 15 maggio. Per quello che concerne i temi federali i Verdi invitano a votare sì alla legge sul cinema, sì alla legge sui trapianti e no a Frontex.

SI alla modifica del 1o ottobre 2021 della legge federale sulla produzione e la cultura cinematografiche (Legge sul cinema, LCin) (FF 2021 2326)

Nonostante gli elevati profitti realizzati, i principali provider streaming internazionali forniscono solo un piccolo contributo alla scena cinematografica elvetica.  La modifica di legge sul cinema vuole far sì che essi offrano almeno il 30% di produzioni europee all’interno del loro palinsesto e che investano almeno il 4% del loro reddito generato in Svizzera in produzioni locali. Con l’approvazione di questa modifica, la Svizzera si allineerebbe con ciò che viene già fatto in altri paesi europei. Secondo i Verdi del Ticino tale modifica permetterà una maggiore promozione del cinema del nostro paese che aumenterà così la diversità dell’offerta proposta e migliorerà la qualità come pure la cultura cinematografica svizzera.

SI alla modifica del 1o ottobre 2021 della legge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule (Legge sui trapianti)

La mancanza di donatori è un problema reale, ogni settimana muoiono fino a due persone in attesa di un trapianto. La modifica di legge permetterebbe di ridurre i tempi d’attesa e dunque di salvare vite. Ciò è realizzabile poiché si passerebbe a un modello di consenso presunto. In altre parole, diventerà possibile prelevare organi, tessuti o cellule di una persona deceduta se essa non ha manifestato la sua contrarietà quando era in vita. Dopo un’interessante riflessione in merito all’applicabilità del consenso presunto all’interno della società, che potrà essere tale solo con un’azione di informazione all’altezza della situazione, si è convenuto che, nel caso della donazione di organi, esso sia il modo migliore per poter salvare più vite. Per questo motivo i Verdi del Ticino raccomandano di votare SI alla legge sui trapianti.

NO al decreto federale del 1o ottobre 2021 che approva e traspone nel diritto svizzero lo scambio di note tra la Svizzera e l’UE concernente il recepimento del regolamento (UE) 2019/1896 relativo alla guardia di frontiera e costiera europea e all’abrogazione dei regolamenti (UE)

La Svizzera ha deciso di sostenere l’ampliamento di Frontex (l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera) passando da un finanziamento di 14 a uno di 61 milioni di franchi. I Verdi del Ticino credono che la Svizzera non debba firmare un finanziamento in bianco a un regime di frontiera che viola la dignità umana. Infatti, Frontex non agisce in maniera trasparente poiché trascura il rispetto dei diritti umani e chiude un occhio sulle pratiche illegali e violente alle frontiere. I Verdi del Ticino credono che la Svizzera si debba impegnare per una cooperazione ai confini europei e per la creazione di vie d’accesso legali e regolamentate per coloro che cercano protezione. Per questo motivo invitiamo a votare NO.