Bellinzona e la sicurezza stradale
Interrogazione “Sicurezza stradale relativa a via Pedemonte Bellinzona/Daro”. La situazione viaria in zona Pedemonte è precaria sia per il traffico veicolare che per quello pedonale.
Interrogazione “Sicurezza stradale relativa a via Pedemonte Bellinzona/Daro”. La situazione viaria in zona Pedemonte è precaria sia per il traffico veicolare che per quello pedonale.
Il problema è stato più volte segnalato (vedi precedenti raccomandate del 17.10.2008 e relativa risposta del 24.11.2008), del 12.3.2009 (e relativa risposta del 19.8.2009), del 10.2.2011 (e relativa risposta del 1.4.2009) e petizione relativa alla velocità delle autovetture dell’agosto 2010 di Luana Murer allegate, senza peraltro ottenere nessun concreto risultato in termini di migliorie relative alla sicurezza stradale.
L’incrocio tra via Daro e via Pedemonte situato tra una curva con scarsa visibilità e una discesa con 14% di pendenza, non garantisce nessuna sicurezza per l’attraversamento della strada da parte dei pedoni per raggiungere l’unico marciapiede situato al lato opposto di via Daro giungendo da via Pedemonte .
La strada, vendendo da sud, è priva di marciapiede fino all’altezza della passerella FFS e prosegue quindi su di un tratto di strada che dalla passerella conduce al nuovo stabile FFS in via Pedemonte 7. Questo secondo tratto ha conosciuto una parziale messa in sicurezza ad opera delle FFS che, attente all’incolumità del loro personale, hanno previsto misure di sicurezza a favore dei pedoni; opere che al momento non sono ancora state completate (manca l’area sicurezza all’arrivo della scala della passerella ed il tratto che porta allo stabile in via Pedemonte 1) in quanto nel frattempo (2014) si è proceduto alla parziale demolizione dello stabile citato sopra , durata più di un anno e finalmente ultimata.
Da Pedemonte 7 fino al sottopassaggio di san Paolo la strada prosegue il suo cammino e nemmeno su questo tratto esistono accorgimenti a protezione della mobilità lenta.
L’importante flusso di mezzi pesanti che fanno capo alla ditta Stardrinks, con tonnellaggi spesso eccessivi per la strada in oggetto aggravano ulteriormente l’aspetto sicurezza della stessa .
Giova ricordare, per quanto mi risulta, che l’autorizzazione ad operare transitando lungo via Pedemonte venne a suo tempo concessa con il vincolo di trasportare il maggior numero di bibite attraverso il binario che la collega al deposito; procedura questa che non viene più implementata da anni; oltretutto, da informazioni assunte, le FFS revocheranno l’autorizzazione a Stardrinks per l’utilizzo del binario in oggetto a loro favore.
Tema correlato è quello del fondo stradale, il quale nella fattispecie è ridotto in uno stato deplorevole. La responsabilità di questo dissesto, a mio avviso, è da attribuire in gran parte al traffico pesante legato alla Softdrinks.
La via Pedemonte è e rimarrà la via d’accesso ausiliaria alla stazione di Bellinzona e, vista l’accresciuta importanza del traffico ferroviario, vi è da prevedere un incremento del traffico veicolare transitante su questa via.
Benché abbia accolto con entusiasmo il progetto di area intermodale della nuova stazione, costatata l’introduzione del senso unico verso sud sul Viale Stazione e le modifiche viarie previste per il quartiere San Giovanni, mi è facile ipotizzare che molti automobilisti opteranno per l’alternativa di transito offerta da via Pedemonte.
A mio avviso, il comparto di via Pedemonte è stato trascurato per quanto riguarda le problematiche della mobilità correlati alla futura nuova Stazione; l’impressione che provo è che si sia data la priorità assoluta al comparto San Giovanni e alla parte nord del Viale Stazione dimenticandosi che una visione d’insieme che congloberebbe il comparto in oggetto nel nuovo piano di mobilità sarebbe l’indispensabile complemento a quanto fin’ora è stato fatto.
Alla luce delle considerazioni di cui sopra mi permetto porgere al Municipio le seguenti domande:
- al fine di mettere in sicurezza l’attraversamento dei pedoni all’altezza dell’incrocio Via Daro-Via Pedemonte, si è valutata l’opportunità di prevedere un passaggio pedonale e/o misure di moderazione della velocità lungo Via Daro?
- Da via Daro fino al ristorante Pedemonte sarebbe attuabile l’eliminazione dei posteggi ora zona blu e in particolare quelli 24 ore trasformandoli in posteggi a pagamento analogamente a quanto già implementato in molte zone della città?
- Sono previsti accorgimenti a protezione della mobilità lenta per il tratto di strada da Pedemonte 7 fino al sottopassaggio di San Paolo?
- Son state intavolate trattative con i responsabili di FFS al fine di studiare la possibilità di installare ascensori ai due lati estremi della passerella di Daro (o ancora meglio ascensori con accesso a tutti i marciapiedi della stazione)?
- Questa soluzione permetterebbe a passeggeri ffs, disabili, pedoni, ciclisti e passeggini di immettersi direttamente e comodamente su viale Stazione evitando così il critico transito sulla parte sud di via Pedemonte.
- È stata valutata l’opportunità di introdurre il limite massimo di velocità di 30KM/h, su questo tratto di strada così come già previsto per la vicina Via Pantera e attuato in vari altri quartieri della città con problemi analoghi?
- È stata valutata la possibilità di ripristinare il fondo stradale? Se sì, quali sono i tempi d’esecuzione previsti?
- A complemento del ripristino del fondo stradale, si prevede per questa strada un nuovo arredo urbano e una nuova segnaletica sia orizzontale che verticale?
- Visto che le FFS sono intenzionate ad edificare posteggi adiacenti a via Pedemonte 1(vis a vis cimitero di Daro) con l’intenzione di riservarli ai loro clienti , sono state intavolate trattative per ottenerne l’uso di stalli per gli utenti del cimitero che nelle immediate vicinanze non hanno possibilità di parcheggio?
- Considerata l’impossibilità di fornire il deposito bibite via binario, sarebbe possibile riesaminare le modalità relative alla concessione di cui beneficia Stardrinks per il deposito bibite e, se non ancora previsti, imporre dei limiti di tonnellaggio per la strada in oggetto?
Daniele Bianchi
consigliere comunale per I Verdi