Interi quartieri nuovi stanno nascendo nella Capitale. Senza che i servizi essenziali, come ad esempio le scuole, siano pronte ad accogliere i bambini che dovrebbero abitare in questi nuovi comparti. Una situazione pericolosa che rischia di avere un impatto molto negativo sull’intera comunità, in termini di traffico, vivibilità e disponibilità dei servizi di base. Significativi in questo senso gli esempi del nuovo centro di quartiere delle Semine ed il nuovo quartiere della Geretta con oltre 200 nuovi appartamenti. In questi comparti già attualmente si assiste a scuole dell’infanzia ed elementari con il tutto esaurito, e poco si potrà fare in tempi brevi per risolvere la questione. Se tra i grandi obiettivi di questa legislatura politica vi è l’inizio dei lavori per arrivare ad un piano regolatore unico a livello comunale, questo rischia di essere un esercizio sterile, dato che il fermento edilizio, grazie all’ estensione smisurata delle zone edificabili degli attuali piani regolatori, sta spazzando via in pochissimo tempo qualsiasi superficie verde presente nel fondovalle. Ancora più grave pensare che questa visione sia quella dell’attuale Municipio che continua a vedere qualsiasi zona verde come una grande opportunità per una colata di cemento, con questa o quella visione strategica. I Verdi del Bellinzonese non ci stanno e chiedono pertanto di salvaguardare l’attuale situazione, imponendo una zona di pianificazione per l’intero territorio della nuova Città che permetta ora di bloccare qualsiasi rilascio di nuove licenze edilizie. Solo in questo modo avremmo ancora la possibilità di fare delle scelte che possano essere a salvaguardia del territorio, ambiente e vivibilità per le future generazioni.