Con altri amici da tempo attivi per i Verdi del Ticino, giovedì 11 dicembre ho partecipato all’incontro organizzato a Lugano da Sergio Savoia per avviare la sua campagna per le elezioni cantonali 2015.


Si è trattato di un bel momento politico, decisamente fuori dagli schemi. Le persone presenti venivano da orizzonti molto diversi, sia dal punto di vista politico che da quello professionale; o non professionale del tutto, dato che in sala c’erano diversi disoccupati. Tutti hanno avuto la possibilità di esprimere le loro preoccupazioni e le loro visioni per il futuro del Ticino e molti hanno espresso il loro sostegno a Sergio Savoia.

Dalla discussione è emerso in particolare un tema, quello del lavoro. Negli ultimi quindici anni la gestione della politica e dell’economia da parte dei partiti di governo ha rovinato sempre più l’ambiente (traffico, inquinamento atmosferico, cementificazione del territorio…), ma allo stesso tempo ha generato un degrado del mondo del lavoro e quindi di tutta la società ticinese. La massiccia crescita dell’impiego di frontalieri in tutti i settori economici è andata di pari passo con i profitti del padronato e soprattutto con una forte disoccupazione dei residenti, minimizzata in modo poco corretto dalle “cifre ufficiali” riportate dai nostri media.

Un altro tema importante messo sul tavolo nella serata dell’11 dicembre è quello della scuola e della formazione. Purtroppo in Ticino si continua a spingere l’acceleratore su formazioni accademiche decisamente elitarie, dando scarsa considerazione alla scuola dell’obbligo e a quelle professionali. Il risultato è che nel settore sanitario, per esempio, dobbiamo continuamente assumere personale non residente (non solo negli istituti ospedalieri, ma anche nelle case per anziani). Nel nostro cantone sarebbe molto più utile e sensato investire nella formazione di infermieri e assistenti di cura che non nella creazione di un Master in medicina.

Con una partecipazione dal basso dei cittadini, in particolare quelli più in difficoltà, la campagna elettorale 2015 dei Verdi del Ticino sarà un po’ più facile e più bella. Dobbiamo augurarci che molti ticinesi ci sostengano perché hanno “voglia di vivere meglio”.

 

Rolando Bardelli
municipale per i Verdi di Balerna