La pianificazione del comparto di Valera, momentaneamente in fase di stallo, potrebbe essere d’esempio per tutto il Ticino se le modifiche delle schede del Piano Direttore, proposte nel 2015 e ora, per due di esse, in pubblicazione in queste settimane per la consultazione pubblica, condurranno a una riqualifica verde dell’area in questione.

Vista questa situazione è bene chiarire che:

1.  tra il 2010 e il 2013 un Gruppo di lavoro dei Municipi di Mendrisio e Ligornetto ha studiato una proposta pianificatoria (tra i suoi membri sedette per un anno e nove mesi il sindaco Carlo Croci, in conflitto di interessi avendo avuto nella sua attività professionale, come cliente, uno dei maggiori proprietari dei fondi di Valera);

2.  il Municipio di Mendrisio all’unanimità (PPD, PLR, Lega e Insieme a sinistra) ha presentato nel 2013 una modifica di Piano regolatore che favorisce gli interessi dei proprietari privati – tra le varie misure vi è la possibilità di costruire «in via eccezionale (…) un edificio a torre con un’altezza minima di 50 m e massima di 70 m dal carattere marcante e significativo»! –, a scapito delle richieste della petizione «Restituiamo Valera all’agricoltura» promossa dalla Società agricola del Mendrisiotto e sottoscritta da oltre 6’000 cittadini ticinesi;

3.  nel 2015 il Consiglio di Stato ha proposto di pianificare Valera a livello cantonale tramite un PUC (Piano di utilizzazione cantonale), sostituendosi al Municipio, e di conseguenza, preventivamente, ha adottato tra il 2015 e il 2016 alcune importanti modifiche del Piano Direttore riguardanti quest’area, tra le quali: a) è stato stralciato il “polo di sviluppo economico” dalla scheda R7 dedicata specificamente a questi poli; b) è stata modificata la scheda R/M5 Agglomerato del Mendrisiotto / Rete urbana e Mobilità inserendo la misura «Riqualifica dell’area di svago nel comparto Valera- La misura interessa il comparto di Valera. L’obiettivo è una sua riqualifica in termini naturalistici, agricoli e ricreativi, in relazione alla vicina presenza del Laveggio. Il Cantone assume l’onere di concretizzare questa misura attraverso un Piano di utilizzazione cantonale»; c) è stata adattata la scheda R 9 Svago di prossimità con il riferimento alla nuova area denominata Fiume Laveggio; d) è stata modificata la scheda P1 Paesaggio adottando una nuova linea di forza del paesaggio che ingloba il comparto di Valera;

4.  a seguito della procedura avviata nel 2015 e che si è conclusa parzialmente nella primavera di quest’anno davanti al Gran Consiglio, dal 23 agosto al 22 settembre il Governo mette in consultazione alcune schede del Piano Direttore concernenti l’area di Valera, in particolare la R/M5 Agglomerato del Mendrisiotto / Rete urbana e Mobilità e la P1 Paesaggio, che riprendono i contenuti della procedura avviata nel 2015, dando però la possibilità di presentare osservazioni;

5.  i principali proprietari da alcuni anni inoltrano domande di costruzione per attività disparate, seguendo un preciso piano a sostegno della variante di PR proposta dal Municipio e, in alternativa, per giustificare elevate indennità di espropriazione;

6.  la partita che si sta giocando a Valera è uno scontro tra due visioni del rapporto uomo-ambiente: l’una predatrice e distruttrice; l’altra di cura del territorio, dettata da consapevolezza ecologica per la quale noi Verdi continueremo a impegnarci.

 Tiziano Fontana, capogruppo i Verdi CC Mendrisio