Luce verde per il programma di legislatura 2023 – 2027 e la lista delle persone candidate in Gran Consiglio: si parte! Grande interesse per l’Assemblea dei e delle Verdi del Ticino che si è riunita oggi al Salone Cosmo di Massagno. Presentato il programma e le persone candidate che porteranno avanti i temi verdi per un Ticino orientato a una maggiore qualità di vita tramite più sostenibilità a lungo termine, solidarietà, decentralizzazione, valorizzazione delle diversità e integrazione.

Il partito dei e delle Verdi crede che la politica abbia la responsabilità di consegnare alle generazioni future un mondo migliore rispetto a quello in cui viviamo ora. Sfortunatamente questo sembra essere tutt’altro che scontato. Il 2022 è stato l’anno più caldo da quando vengono effettuate le misurazioni[1] e rischia di non essere un’eccezione, i premi della cassa malati continuano ad aumentare[2] e le condizioni di lavoro sono sempre più precarie. Queste sono solo alcune delle problematiche che si stanno acuendo e che senza un intervento lungimirante non faranno altro che peggiorare.

Secondo il partito ecologista le soluzioni esistono ma è fondamentale agire con decisione e senza più tergiversare. Il Ticino ha bisogno di una politica che ponga le basi per una prosperità economica che coniughi la giustizia ambientale con quella sociale. È questo il principio su cui si basa il programma di legislatura 2023 – 2027 del partito verde approvato dall’Assemblea. Costituito da venticinque punti raggruppati in sette capitoli, al suo interno vi sono esplicitate le strategie che il partito ecologista intende implementare come pure delle richieste concrete e puntuali come l’ulteriore implementazione del fotovoltaico e altre rinnovabili affinché l’energia pulita e a buon mercato sia un vantaggio anche per il borsellino di consumatrici e consumatori; la promozione di progetti pilota per sperimentare una settimana di lavoro ridotta per meglio conciliare lavoro, famiglia e vita privata; il maggior sostegno alla produzione locale di proposte culturali e valorizzazione delle professioni del settore; l’istituzione di una cassa malati unica e pubblica; e la trasformazione del territorio edificato in modo che possa garantire la qualità di vita e adattarsi ai cambiamenti climatici.

Oltre al programma l’Assemblea ha anche avallato la lista delle candidate e candidati al Gran Consiglio. Si tratta di un gruppo che ben rappresenta le differenti realtà del nostro territorio per quello che concerne il profilo geografico, anagrafico, sociale e professionale. Tra le novanta persone sono presenti, ventisei giovani (probabilmente la lista con il più alto numero di under 35) e i deputati e le deputate uscenti Samantha Bourgoin, Matteo Buzzi, Marco Noi e Giulia Petralli così come alcune candidature indipendenti. Un caloroso e particolare  ringraziamento dell’assemblea va a Cristina Gardenghi, Claudia Crivelli Barella e Andrea Stephani per il grande impegno e l’eccellente lavoro svolto in Gran Consiglio e negli organi del partito.

[1] https://www.meteosvizzera.admin.ch/chi-siamo/meteosvizzera-blog/it/2022/12/bilancio-anno-2022.html

[2] https://www.rsi.ch/news/svizzera/Cassa-malati-la-stangata-è-servita-15663148.html