La canicola toglie il fiato e il sonno. Lo abbiamo sentito, e sudato, questa estate e ne sentiamo gli echi anche in questi giorni.

Particolarmente in estate e in città, l’aumento delle temperature incide negativamente sulla qualità di vita di tutte e tutti noi. Alle prese con giornate canicolari e notti tropicali sempre più frequenti, le persone (soprattutto quelle più fragili e anziane) vedono la propria salute e qualità del sonno deteriorarsi. Anche il rendimento sul posto di lavoro ne risente.

È sempre più urgente e necessario prevedere e realizzare misure di adattamento – a cominciare dalla pianificazione urbana. Se alcune zone delle nostre città sono diventate delle vere e proprie fornaci è perché lo sviluppo urbano degli ultimi decenni spesso e volentieri ha preferito investire nelle colate di cemento piuttosto che nella creazione di superfici verdi. Le superfici sigillate assorbono le radiazioni solari, surriscaldano l’ambiente circostante e non si rinfrescano neppure durante la notte. Lo sa bene chi in estate passa dalla stazione di Muralto o in Piazza del Sole a Bellinzona. Le superfici verdi permettono invece di portare zone d’ombra e di abbassare le temperature in città anche di 5 o più gradi centigradi durante i periodi più caldi dell’anno. A Basilea alcuni quartieri hanno temperature medie fino a 10 gradi inferiori alla media della città! Misure concrete come piantare alberi, inverdire tetti e facciate, hanno un impatto concreto sulle temperature e permettono di assorbire la CO2.  Ma servono anche a ridurre le particelle di smog presenti nell’aria e a trattenere meglio l’acqua, soprattutto se il verde viene gestito in maniera biodiversa. Prati, parchi, aiuole, balconi, ma anche alberi lungo le strade ricchi di specie vegetali e animali trattengono l’umidità e permettono di affrontare meglio le precipitazioni più intense. La promozione della biodiversità urbana non è soltanto una questione ecologica, ma anche di miglior gestione del territorio e di promozione della salute.

Per rendere le nostre città più vivibili, gestibili e resilienti, le misure di adattamento alla crisi climatica sono ormai di fondamentale importanza ad ogni livello istituzionale. La recente accettazione della legge clima, che prevede l’obbligo per Cantoni e Comuni di realizzare delle misure di adattamento, è un primo importante passo nella giusta direzione. Un rafforzamento di quelle forze politiche che pongono la protezione della popolazione e dell’ambiente circostante fra le principali preoccupazioni, rappresenta un ulteriore passo importante nell’affrontare efficacemente i fenomeni meteorologici sempre più estremi. Noi Verdi e Forum Alternativo ci siamo, grazie per la vostra fiducia!

Rocco Vitale candidato sulla lista principale (lista 26)