La Sezione di Locarno del Partito Socialista e i Verdi del locarnese annunciano la pubblicazione di un libretto illustrato intitolato “Centro storico a misura d’uomo: una visione al passo con i tempi per la Città Vecchia del futuro”, comprendente il lancio della petizione “Valorizziamo e rilanciamo la Città Vecchia di Locarno!”. Questo documento sarà distribuito gratuitamente nel quartiere in forma cartacea nei prossimi giorni ed è scaricabile sin d’ora in formato elettronico su:

www.ps-ticino.ch/wp-content/uploads/2018/11/Centro-storico-a-misura-duomo_2018.pdf

 

Il libretto raccoglie eloquenti fotografie di Chiara Tiraboschi e Maurizio DeMarchi che da un lato evidenziano i limiti attuali e le conseguenze negative dell’anomala e anacronistica persistenza invasiva del traffico motorizzato nella Città Vecchia di Locarno (considerato che quasi tutti i centri storici di città turistiche sia in Svizzera che all’estero sono pedonalizzati) e dall’altro sottolineano le potenzialità inespresse del quartiere, invitando a investire in spazi di qualità e in un trasporto pubblico di prossimità.

“Il libretto ha lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere chi vive e fa vivere la Città Vecchia nella riflessione sul futuro del centro storico nel suo complesso, invitando popolazione e politica a una presa di coscienza per ridar dignità, valorizzare e rilanciare il cuore storico di Locarno prima che sia troppo tardi” – sostengono i promotori. “Chi vive o frequenta la Città Vecchia è consapevole che il traffico motorizzato nel centro storico reca più disagi che benefici. Il transito giornaliero di oltre 6’000 veicoli motorizzati su Via Borghese e quello generato dai veicoli alla ricerca dei pochi posteggi ancora disponibili nel nucleo storico riduce la qualità di vita, deturpa spazi urbani di pregio dal grande potenziale, reca disturbi e problemi di sicurezza stradale, affievolisce l’attrattiva turistica e commerciale e frena lo sviluppo di iniziative innovative. Per ridar lustro al centro storico occorre una visione diversa, propositiva e rivolta al futuro, che da un lato porti a eliminare il traffico motorizzato superfluo e dall’altro porti ad investire in spazi di qualità e in un servizio di trasporto pubblico di prossimità con l’obiettivo dichiarato di valorizzare e rilanciare il quartiere.

Al fine di chiedere al Municipio un centro storico a misura d’uomo, al passo con i tempi e senza traffico motorizzato, è stata lanciata una petizione intitolata “Valorizziamo e rilanciamo il Centro storico di Locarno!”, che può essere firmata da chiunque sostiene la visione proposta, senza restrizione di domicilio o di età. Firmando si dice “SÌ, io ci sto!“

• SÌ, per rilanciare l’attrattiva abitativa, turistica e commerciale del quartiere esaltando l’alto potenziale del centro storico e migliorando la qualità di vita.

• SÌ, per recuperare e valorizzare spazi urbani di pregio e dall’alto potenziale attualmente sacrificati al traffico o quali parcheggi pubblici per restituirli a chi vive e fa vivere il quartiere.

• SÌ, per un servizio di trasporto pubblico sostenibile, gratuito e di prossimità, per servire direttamente il quartiere e connetterlo al resto della città e ai numerosi parcheggi disponibili nelle immediate vicinanze.

• SÌ, per contenere disagi, disturbi e pericoli eliminando il traffico motorizzato parassitario dal centro storico, consentendo l’accesso veicolare unicamente a residenti, commercianti e fornitori del quartiere.

• SÌ, per una migliore sicurezza stradale a beneficio di pedoni e ciclisti, per permettere a residenti, visitatori e turisti di passeggiare liberamente e con maggiore tranquillità in Città Vecchia.

I promotori ritengono che sia ora di affrontare la questione seriamente una volta per tutte con un approccio al passo coi tempi anche in considerazione della volontà espressa dal Municipio di costruire un nuovo autosilo sotto Parco Balli, in pieno centro storico. Ciò, senza affrontare il tema della pedonalizzazione del quartiere e incuranti del preavviso del Dipartimento del Territorio che, nell’ambito dell’esame preliminare sulla variante del Piano Particolareggiato del Centro Storico del Parco Balli, ha chiaramente espresso la necessità di impedire l’accesso da ovest al futuro autosilo e di prevedere come soluzione ottimale l’entrata e uscita da est, su via Capuccini, evitando il traffico di transito in questo comparto sensibile. Si ricorda che la necessità di chiudere al traffico di transito la Città Vecchia era già stata indicata più di 20 anni or sono, quando al momento dell’apertura della galleria Mappo Morettina (1996) il Piano viario prevedeva la chiusura di via Borghese al transito come misura fiancheggiatrice per invogliare all’uso della nuova circonvallazione. Locarno, contrariamente a quanto fatto da Minusio (chiusura di via Simen verso est) e da Muralto (chiusura del passaggio a livello al Burbaglio), non si attivò mai a rendere operativa questa richiesta, suscitando il disappunto di Cantone e Confederazione, i finanziatori della galleria. Chi desiderasse sottoporre idee, domande, proposte o richiedere fogli per la sottoscrizione della petizione può farlo contattandoci qui:

E-mail: perlacittavecchia@gmail.com

Facebook: Città Vecchia Locarno – Centro storico a misura d’uomo