Con un certo stupore prendiamo atto dell’intenzione del Municipio di entrare nel merito della riapertura di alcuni tratti stradali e della modifica di alcuni incroci nel centro città. Stupore, perché dopo avere assistito a un Municipio unito sulla questione dei posteggi della Stazione FFS, unito proprio in argomentazioni a favore del trasporto pubblico e contro le troppe auto in centro, ora lo ritroviamo ondivago e disunito.

Ricordiamo che I Verdi hanno sempre sostenuto la visione del Municipio sulla pedonalizzazione del centro e sono contrari alla richiesta di riaprire le strade centrali al traffico, formulata di chi si lamenta dei “labirinti” a cui gli automobilisti sarebbero costretti. Vorremmo ricordare che la prima variante del PVP prevedeva proprio la chiusura al traffico di Corso Pestalozzi in prossimità della fermata bus “Centro” (pensilina). L’obiettivo era quello di scoraggiare l’attraversamento del centro. Purtroppo la proposta della chiusura al traffico di Corso Pestalozzi venne poi stralciata con la conseguenza di quanto vediamo oggi – “il labirinto” – un caos del traffico in pieno centro tra Via Cantonale, Corso Pestalozzi, Via Pioda, Corso Elvezia, Via Bossi e adiacenze. 

Attraverso una mozione interpartitica (Numero 3968 del 28 settembre 2018, firmata anche da esponenti del PS, PPD e PLR), i Verdi chiedono di rivedere questo errore e di realizzare la prima variante del PVP.

Riaprire il transito da Corso Pestalozzi verso viale Cattaneo stride fortemente con il proposito iniziale di evitare il traffico di transito attraverso il centro e non farà che peggiorare la situazione. Se poi si volesse aprire anche la parte superiore di Corso Elvezia nei due sensi, ciò porterebbe un aumento del traffico verso il lungolago.

Il trasporto pubblico sarà fortemente penalizzato. Già oggi i bus delle linee 2,3,12 che transitano da Cassarate verso il centro perdono diversi minuti ai tre semafori che trovano sul percorso (ponte sul Cassarate, incrocio Palazzo dei Congressi, e incrocio con Via Bossi).

Vorremmo anche ricordare che il progetto Tram – Treno prevede peraltro che il traffico di Via Cantonale sia deviato su Via Pelli per poi reimmettersi su Via Zurigo, servendo gli autosili della zona e rendendo la discesa su Via Cantonale inutile per il traffico di attraversamento e parassitario. Quindi riaprire oggi Corso Pestalozzi per poi richiuderlo tra qualche anno ci sembra un esercizio alquanto contorto.

Il traffico di attraversamento deve essere tenuto lontano dal centro.

Un centro cittadino pedonalizzato aumenta la qualità dello stesso, lo rende più attrattivo per chi lo visita, facilita gli incontri tra le persone e in ultima analisi permette anche un più tranquillo accesso ai servizi (gastronomia, negozi, servizi …).

Auspichiamo quindi che il Municipio giunga a una saggia decisione nel segno della pedonalizzazione, senza alcuna riapertura al traffico motorizzato individuale, anche solo parziale, a tutto vantaggio dell’attrattività del centro.