Purtroppo assistiamo a un ennesimo tentativo di deturpazione del paesaggio verde del Sottoceneri. Ma questa volta proveremo a tenerci l’erba per un tuffo, gli alberi e le pecore, per momenti d’ozio collettivo. 

Si tratta di un progetto di grande rilevanza pubblica quello che è stato recentemente pubblicato a Maroggia e a Melano. Su un terreno di oltre 20.000 metri quadrati, a cavallo tra i due Comuni del Basso Ceresio uno degli ultimi di tale importanza rimasti liberi lungo le sponde del lago, si intende realizzare un nuovo faraonico complesso residenziale e ricettivo, con appartamenti, aparthotel e diversi altri servizi. Sono almeno otto le opposizioni giunte contro il complesso residenziale, un numero significativo, che complica l’iter di realizzazione del progetto voluto per l’interesse di pochi a scapito della fruibilità del lago da parte di tutti.

Il voluminoso progetto privato è di impatto paesaggistico significativo (Giusta l’art. 107 cpv. 2 RLst), risulta estraneo al tessuto edilizio e non da ultimo si constata che il traffico indotto sarebbe notevole con tutte le conseguenze del caso. Inoltre nega l’accesso e l’uso delle rive naturali e la possibilità di dotare il Comune di un’area pubblica ampia, di grande rilevanza territoriale in riva al lago, come progettato dal Piano Regolatore comunale di Maroggia.
La Costituzione federale e cantonale dichiarano chiaramente che le rive dei laghi e dei corsi d’acqua sono di proprietà pubblica. L’accesso alle rive dei laghi è quindi un diritto di ogni cittadina-o e per tanto va senza dubbio tutelato

Per questi e tanti altri motivi è stata lanciata una petizione contro questo progetto e in difesa delle sponde del lago. Per sottoscriverla potete cliccare qui, accedendo direttamente al forumario.
Gli stessi (anche incompleti) possono essere recapitati entro il 25 maggio a Marta Cavallini c/o Cittadini per il territorio, C.P. 1052, 6850 Mendrisio.