Onorevole signor Sindaco,
Onorevoli signore e signori Municipali,

con la presente, avvalendomi delle facoltà concesse dalla Legge (art. 66 LOC, l‘art. 14 RALOC e gli art 32 e 33 del Regolamento comunale di Breggia), mi permetto di interrogare il Municipio sulla questione seguente.

Insieme ad un concittadino, nell’estate del 2016, ho chiesto al Municipio di valutare l’installazione nella frazione di Sagno di una colonnina per la ricarica elettrica per i residenti del nucleo.
Il 27 febbraio 2017, dopo avere contattato la società EnerTi SA e avere appreso che essa avrebbe sostituito tutte le colonnine della sua rete con modelli più performanti e moderni, ho chiesto che il Municipio valutasse in alternativa il ricollocamento a Sagno della colonnina della frazione di Bruzella (inutilizzata da più di 3 anni).
Il Municipio in data 27 marzo, mi ha risposto informandomi che avrebbe preso una decisione definitiva soltanto dopo avere ricevuto informazioni più esaustive da EnerTi/AIL. Nello scorso mese di ottobre EnerTi ha informato il pubblico circa le nuove colonnine a ricarica rapida.

Nel frattempo, i veicoli ibridi ed elettrici si sono evoluti rapidamente. Nel 2018 oltre ai numerosi modelli già offerti dal mercato (Tesla, Nissan, Renault, Opel, BMW, …) anche Jaguar e Audi commercializzeranno in Europa i loro primi veicoli elettrici. Nel 2019 sarà la volta di Mercedes e Volvo.
Tutte le case automobilistiche stanno effettuando investimenti importantissimi nello sviluppo e nella ricerca oltre che nella produzione di batterie e veicoli elettrici.

Alla luce di questo sviluppo, chiedo al Municipio di Breggia quali provvedimenti intende prendere per offrire ai cittadini dei nuclei delle frazioni di Breggia la possibilità di “convertirsi” alla mobilità elettrica, e nello specifico:

  1. se intende considerare la possibilità di installare colonnine EnerTi in tutte le frazioni di Breggia;
  2. se intende valutare soluzioni alternative per i residenti: posteggi individuali con possibilità di installazione privata di colonnine wallbox per la ricarica personale (allacciate ad un unico contatore comunale con conteggio separato per ogni utente);
  3. se intende predisporre, posteggi per la ricarica elettrica, in ogni parcheggio pubblico di nuova costruzione o in fase di sistemazione/riorganizzaione nel territorio comunale.

Sottolineo che la seconda soluzione a mio avviso, avrebbe numerosi vantaggi rispetto alla prima ed un solo svantaggio:

  • Sarebbe la soluzione più economica per il comune. Il comune dovrebbe unicamente predisporre un quadro con un contatore comune al quale i cittadini allaccerebbero le proprie powerwall, che acquisterebbero (spesso sono incluse nel prezzo del veicolo elettrico) e installerebbero a loro spese. Il comune potrebbe fatturare agli utenti una spesa annuale modesta per i costi di gestione delle fatture (suddivisione della fattura complessiva in base al consumo dei singoli utenti) e un costo per l’uso privato del parcheggio;
  • Inoltre questa soluzione sarebbe anche la più flessibile, perché permetterebbe ad ogni utente di installare il powerwall adatto alla propria auto (spesso già compreso nel prezzo dell’auto).
  • Poi, gli utenti avendo assegnato un posteggio non dovrebbero spostare l’auto al termine della ricari (collocandola comunque in un posteggio pubblico);
  • Infine, questa soluzione eviterebbe di avere un parcheggio riservato alla ricarica vuoto

Ringraziandovi per l’attenzione, vi porgo i miei più distinti saluti.

Fabiano Cavadini