L’OPINIONE – dal blog di Sergio Savoia


Sono anni e anni che distruggiamo lentamente – neanche tanto – il territorio. Siamo il cantone che ha perso la superficie maggiore in termini di aree verdi di alto valore paesaggistico o naturalistico.

Cinquantacinquemila campi da calcio di verde finito sotto gli svincoli, i parcheggi, le casette a schiera, i centri commerciali, i discount, i capannoni di logistica. Ossia lo schifo pianificatorio che ci ha soffocati nell’ultimo ventennio, rischiando di imbruttire per sempre quel territorio meraviglioso che chiamiamo Ticino.

Territorio che non è frutto solo della natura e del caso, della geologia e dell’interazione degli elementi. Ma anche della fatica dell’uomo. Terrazzamenti e muretti a secco, ronchi rubati al bosco, radure falciate dal neolitico fino all’altro ieri. I prati secchi che lentamente tornano foresta sono persi come quelli che sono scomparsi sotto i colpi della speculazione edilizia.

Abbiamo perso moltissimo, come detto.

Ma moltissimo possiamo ancora salvare, a cominciare dal piano di Magadino, che rosicchiano lentamente mostri orrendi come quello della VF Luxury Goods (tre campi da calcio solo lui, 150 lavoratori, quasi tutti frontalieri). Ma il problema riguarda spazi verdi grandi e piccoli ancora sopravvissuti qua e là.

Nel Mendrisiotto, ad esempio, il fenomeno della dislocazione di industrie internazionali ha portato con sé posti di lavoro poco retribuiti e, nel caso della logistica, anche con evidente spreco di terreno. Su questo blog ne abbiamo parlato fino alla noia. Ma è ora di farci finalmente qualcosa.

Stiamo raccogliendo le firme per una iniziativa che nasce dalle organizzazioni

L’iniziativa chiede in fondo di usare meglio il territorio. Oggi costruiamo senza criterio,sprecando risorse straordinarie e uniche come il territorio, il paesaggio, la natura.

Qui potete scaricare il formulario. Firmatelo e fatelo firmare. Siamo ancora in tempo ma non abbiamo tempo da perdere.

Sergio Savoia
coordinatore dei Verdi del Ticino

PS: Ultim’ora –
Sorgerà a Bironico, in località Bricola, il nuovo progetto industriale di Silvio Tarchini. La domanda di costruzione è stata pubblicata la scorsa settimana sull’albo del comune di Monteceneri. Si tratta di un nuovo stabile commerciale, che sorgerà su una superficie di 16,5 mila metri quadrati, ossia un’area equivalente a circa due campi di calcio. Come volevasi dimostrare…