Sì al “Lex Netflix”
Modifica del 1o ottobre 2021 della legge federale sulla produzione e la cultura cinematografiche (Legge sul cinema, LCin) (FF 2021 2326)
Il mercato cinematografico svizzero è troppo piccolo, anche per la divisione linguistica e culturale, per poter esistere secondo una logica puramente di mercato. Buone condizioni quadro e sicurezza sociale per i registi, nonché una politica culturale attiva sono quindi presupposti importanti per preservare la diversità e la qualità del cinema svizzero. Oggi la Confederazione è un importante partner che contribuisce al finanziamento di film svizzeri. Altresì i cantoni e la SSR in qualità di coproduttore di film svizzeri indipendenti svolgono un ruolo importante.
Con una quota per i film europei e svizzeri e con un obbligo di investimento, le emittenti televisive contribuiscono già alla promozione dei film svizzeri. Ciò è in completo contrasto con i principali provider di streaming internazionali emersi negli ultimi anni e che oggi dominano il mercato. Sebbene generino profitti elevati in Svizzera, danno solo un piccolo contributo alla scena cinematografica svizzera. Nell’autunno 2021, il Parlamento ha quindi apportato diverse modifiche alla legge sul cinema. Le piattaforme di streaming devono inoltre essere obbligate a offrire almeno il 30% di film europei. Inoltre, dovrebbero investire il quattro percento del loro reddito generato in Svizzera in produzioni locali. L’obiettivo di questi cambiamenti è promuovere il cinema svizzero e la diversità e la qualità dell’offerta cinematografica. Le modifiche garantiscono inoltre condizioni di parità per l’industria cinematografica svizzera. Perché la maggior parte dei paesi europei ha già normative analoghe o anche più estese.
Per una maggiore diversità: secondo la nuova legge sul cinema, il 30 percento delle offerte sulle piattaforme di streaming deve essere costituito da film europei. Ciò rafforza la diversità – e anche il cinema svizzero.
Per una migliore qualità: grazie alla legge, si investe di più nella produzione cinematografica svizzera e nelle coproduzioni svizzero-estere. Ciò promuove la qualità dei film e delle serie prodotte e rafforza l’industria cinematografica svizzera.
Per rafforzare la cultura in Svizzera: la nuova legge è un primo, importante passo affinché la Svizzera possa nuovamente partecipare al programma europeo di finanziamento della cultura “Creative Europe” in quanto dopo l’accettazione dell’iniziativa sull’immigrazione di massa, la Svizzera non può più partecipare ai programmi europei di finanziamento della cultura e del cinema.