I Verdi sono contenti che l’abolizione dell’imposta di bollo sia stata respinta e che il divieto della pubblicità del tabacco sia stato chiaramente accettato. Questo voto segna una svolta: l’economia e la maggioranza borghese non possono più imporre i loro interessi così facilmente, a scapito della salute della popolazione e dell’ambiente. D’altra parte, i Verdi sono delusi dalla bocciatura del pacchetto di sostegno a favore dei media: ne escono perdenti la pluralità dei media e la democrazia.

Imposta di bollo: la tattica borghese fallisce
Il chiaro rifiuto dell’abolizione dell’imposta di bollo mostra ancora una volta che i partiti borghesi e i loro tentativi di sottrarre progressivamente risorse allo Stato a beneficio di poche grandi imprese, ignorano gli interessi della popolazione. “La “tattica del salame” di una destra che vuole continuamente sottrarre risorse allo Stato per aumentare la competitività di poche grandi aziende ha fallito nuovamente. Questa è una buona notizia, perché una buona posizione economica non si basa sulle agevolazioni fiscali… Ma sugli investimenti nella transizione energetica e nella digitalizzazione, sul rafforzamento dell’economia circolare e sulle buone relazioni con i nostri partner europei”, ha commentato Gerhard Andrey, consigliere nazionale FR. 

Il NO di oggi è incoraggiante per i Verdi. Secondo il loro presidente Balthasar Glättli: “L’elettorato vuole che l’economia curi l’interesse generale invece di difendere gli interessi delle grandi imprese e dei ricchi. Ora dobbiamo riuscire a portare questa svolta nella politica ambientale e climatica! L’iniziativa congiunta di Verdi svizzeri e PSS vuole creare il quadro politico per un nuovo patto verde e concentrarsi sulle soluzioni.

Un giorno buio per la pluralità dei media 
I Verdi sono delusi dalla bocciatura del pacchetto di sostegno ai media. Oggi i perdenti sono il pluralismo dei media in Svizzera e la democrazia. “I Verdi lavoreranno per un sostegno più mirato ai media, poiché la sfida della digitalizzazione rimane importante. Il mantenimento di media diversificati e di qualità in tutte le regioni è essenziale per la democrazia e la coesione”, dice Isabelle Pasquier-Eichenberger, consigliera nazionale GE. Questo rifiuto è radicato nella sfiducia dei grandi editori e del loro modello di business che mira a massimizzare il profitto trascurando il giornalismo di qualità.

SÌ alla protezione di bambini e adolescenti dalla pubblicità del tabacco
I Verdi sono lieti che il divieto della pubblicità del tabacco sia stato chiaramente accettato. La popolazione ha dimostrato di ritenere la protezione della salute più importante dei profitti delle multinazionali del tabacco. Ci mobiliteremo in Parlamento affinché le nuove misure siano implementate rapidamente!

NO al divieto dei test sugli animali. Prossimo passo: l’allevamento intensivo degli animali
I Verdi sono soddisfatti del rifiuto dell’iniziativa per vietare la sperimentazione animale, perché andava troppo lontano. Tuttavia, il dibattito sul benessere degli animali continuerà: tra sei mesi, l’elettorato avrà l’opportunità di porre fine agli allevamenti intensivi grazie all’omonima iniziativa. I Verdi faranno tutto ciò che è in loro potere per promuovere un miglioramento del benessere degli animali in tutti gli ambiti, anche nella ricerca medica.

CS votazioni 13.02.2022 – Verdi del Ticino