Lodevole Municipio,

Il carnevale organizzato nei locali pubblici, grazie all’ottima volontà degli esercenti, ha avuto un ottimo successo. Ma soprattutto ha fatto riscoprire una festa maggiormente democratica e vicina alla nostra Città a molte cittadine e cittadini che nei giorni successivi hanno espresso molto apprezzamento per un ritorno ad una Città aperta.

D’altro canto, come fatto notare da altri ad essere mancati sono gli appuntamenti tradizionali con le sfilate dei bambini, la risottata in piazza e il corteo dei carri. Non sembra per contro essere mancato a molti l’assenza di una città militarizzata e fatte di tendine sovraffollate.

Come ad ogni manifestazione con molta folla e importante consumo di alcool non sono chiaramente mancati i classici alterchi e le risse. Fatti che si verificano tuttavia purtroppo sistematicamente anche nelle edizioni contraddistinte dalla Città blindata.

Il carnevale di Bellinzona ha preso negli scorsi anni una piega che l’ha snaturato da evento popolare a evento commerciale, andando a perdere il suo significato più profondo. Per questa ragione, larghe fette della popolazione bellinzonese auspicano un ritorno ad un carnevale maggiormente autentico e meno improntato sul mero business, ma al contempo con il giusto grado di sicurezza.

Sulla base di quanto sopra ci permettiamo di chiedere al Lodevole Municipio quanto segue:

  1. Quali sono stati complessivamente i costi per la Città relativi all’edizione 2022 del Carnevale?
  2. A quanto ammontavano complessivamente i costi a carico della città dell’edizione 2018 e 2019?
  3. Quali le voci di spesa che maggiormente differiscono tra le edizioni precedenti e quella del 2022?
  4. Ritiene il Municipio che il Carnevale militarizzato organizzato dalla società Rabadan conservi lo spirito originale del carnevale?
  5. Ritiene il Municipio di dover riflettere sulla possibilità di ripensare radicalmente alla modalità di impostare il carnevale a partire dal prossimo anno, favorendo una città aperta?

Ringraziando per le risposte, inviamo cordiali saluti.

Per I Verdi del Ticino

Ronald David

Giulia Petralli