Saper comunicare attraverso più lingue per noi Verdi è fondamentale per assicurare quegli scambi tra realtà culturali che, proprio come le interazioni tra le varie comunità di esseri viventi nell’ecosistema naturale, conferiscono dinamicità e ricchezza all’ecosistema sociale. A maggior ragione in un paese come il nostro, caratterizzato dalla coesistenza di realtà culturalmente e linguisticamente differenti. L’insegnamento delle lingue nelle scuole dell’obbligo e del post-obbligo rappresenta in questo senso un elemento importantissimo, perché permette di acquisire le basi di lessico e grammatica sui cui poi costruire competenze comunicative man mano più forti attraverso esperienze di immersione nel contesto culturale e linguistico di interesse.

Esperienze che sono ulteriormente favorite dalle misure contenute nel messaggio che stiamo discutendo: le modifiche illustrate nella prima parte faciliteranno la mobilità e gli scambi legati alla formazione tra le diverse aree linguistiche del nostro paese, mentre la seconda parte regolarizza la possibilità di insegnare in lingua straniera in alcune occasioni, permettendo di approfondire le proprie conoscenze linguistiche e tematiche rispettando al contempo il principio di difesa dell’italianità.

Concludo portando il sostegno del Gruppo dei Verdi al rapporto della commissione CFC che in sostanza avalla le proposte del Consiglio di Stato a favore di un sistema di formazione linguistica più completo e dinamico.

Cristina Gardenghi, 24.02.2021 Gran Consiglio

Modifica della legislazione scolastica per l’introduzione di alcune norme inerenti agli scambi linguistici e al sostegno del plurilinguismo degli allievi e per la revisione delle norme sulle lingue di insegnamento
Messaggio del 19 agosto 2020 n. 7861
Rapporto dell’8 febbraio 2021 n. 7861R, relatori: Daniela Pugno Ghirlanda e Michele Guerra