Gentile Municipio, ancora pervasi di spirito natalizio vogliamo ringraziare per alcuni recenti passi avanti nel gestire in modo più attento la cosa pubblica. Da sempre noi verdi chiediamo di ridurre gli sprechi, di incoraggiare i rapporti tra le persone piuttosto che spendere soldi, di favorire l’economia locale invece di importare merci da lontano (con il conseguente aggravio di inquinamento e traffico), e tanto altro. Per molti anni le risposte del Municipio sono state evasive, in seguito sono diventate più rispettose ma non si vedevano atti pratici a seguire le promesse. Adesso si vedono qua e là dei segnali positivi.

Si vedono in alcune piccole cose, come le bottiglie di vino (dai vigneti del comune) tradizionalmente inviate per Natale a chi siede in consiglio comunale: in passato imballate in polistirolo espanso, ingombrante e non riciclabile, quest’anno erano imballate in gusci di carta pressata.

Ma anche nei grandi consumi, dove sono in gioco decine di migliaia di franchi di denaro pubblico, si notano miglioramenti. In settembre il Municipio ha annunciato, in un comunicato stampa, che per far fronte ai crescenti costi dell’energia avrebbe tenuto sotto controllo i riscaldamenti negli spazi del comune. Ancora in novembre nel Palazzo Civico e in molti uffici e sportelli c’erano temperature esagerate – la regolazione di grandi edifici e svariati locali non sarà sempre facile – ma ora il miglioramento è tangibile. Forse si è anche capito che non si può chiedere alla cittadinanza di cambiare abitudini decennali e magari ridurre il proprio comfort, se nei locali scaldati con denaro pubblico si tengono aperte le finestre perché il riscaldamento è troppo alto. 

Con un grazie particolare a coloro che continuano a lavorare per noi anche durante le feste, auguriamo al Municipio e al personale del comune un sereno anno nuovo. E ci auguriamo per il 2023 la continuazione di questo percorso verso una gestione più attenta e rispettosa delle risorse. Risorse dei cittadini. Ma soprattutto risorse della natura, quelle che dobbiamo conservare per lasciare un mondo vivibile alle generazioni a venire.

Con la campagna “#luganosostenibile” il comune ha esposto degli obiettivi che almeno a prima vista possono assomigliare al programma del nostro partito. Se a queste buone intenzioni seguiranno atti concreti, potremmo anche ritirarci dalla politica. Sappiamo purtroppo che questo orizzonte è ancora lontano, e che ci sono in ballo, per esempio, progetti grandi e piccoli che contraddicono quelle intenzioni. Ma in questi giorni festivi che chiamano all’indulgenza siamo portati a valorizzare ciò che è promettente. Poi si vedrà.

 

Melitta Jalkanen, Deborah Meili, Marisa Mengotti, Niccolò Castelli e Danilo Baratti

Lugano