Mendrisio: acqua potabile e fontane pubbliche
I Verdi di Mendrisio hanno chiesto a più riprese al Municipio di Mendrisio di porre termine allo spreco di acqua potabile causato da fontane pubbliche prive di rubinetto
I Verdi di Mendrisio hanno chiesto a più riprese all’Esecutivo rispettivamente al Municipale responsabile delle Aziende industriali di Mendrisio di porre termine allo spreco di acqua potabile causato da fontane pubbliche prive di rubinetto.
In ordine di data l’ultimo atto è stata l’interrogazione di Claudia Crivelli Barella “Fontane d’acqua a Mendrisio” del 10 dicembre 2013; nella risposta del 5 febbraio 2014 il Municipio affermava: «Nell’ottica di avere un apprezzamento sistematico sulla situazione delle fontane nelle prossime settimane le AIM partiranno con un’attività di inventario di tutte le fontane della Città onde documentarne lo stato (in termini di conservazione dei manufatti come anche in termini relativi all’alimentazione idrica). Fatto questo inventario si analizzerà, unitamente all’Ufficio tecnico comunale, per ogni fontana il tipo di intervento necessario e di conseguenza la valutazione dell’investimento relativo».
A distanza di più di un anno non si sa se l’inventario delle circa settanta fontane (numero indicato nella risposta municipale sopracitata) è stato fatto e se eventuali decisioni sono state prese.
Per capire meglio la situazione sabato 6 giugno 2015 abbiamo svolto una parziale verifica delle fontane pubbliche presenti in alcuni dei dieci quartieri del Comune di Mendrisio: Mendrisio; Ligornetto; Rancate; Arzo; Meride; Tremona.
Nel documento allegato si trova l’elenco delle fontane che abbiamo controllato (circa il 23% delle fontane pubbliche esistenti), con il consumo di acqua potabile al minuto partendo dal getto misurato.
Mentre nei nuovi quartieri vi è una chiarissima maggioranza di fontane con rubinetto, quelle verificate a Mendrisio sono tutte a getto continuo.
Estrapolando il consumo di acqua potabile delle fontane pubbliche del quartiere di Mendrisio abbiamo il seguente risultato (per la tabella si veda il documento allegato): queste fontane pubbliche consumano/sprecano un minimo di 10’152 m3 di acqua potabile all’anno.
Fatte queste considerazioni chiediamo:
- come mai esiste una simile differenza tra il quartiere di Mendrisio (che ha le fontane – per lo meno quelle controllate – senza rubinetto) e gli altri quartieri (dove prevalgono nettamente, per lo meno per le fontane oggetto della nostra verifica, quelle dotate di rubinetti)? Vi è una motivazione tecnica? O tale differenza è legata a un diverso approccio politico al tema del consumo/spreco di acqua operato dai municipi che hanno guidato i vari quartieri?
- L’inventario di cui si accennava nella risposta del 5.2.2014 è stato allestito? Quali soluzioni tecniche sono state proposte? È possibile averne copia?
Tiziano Fontana, capogruppo I Verdi in CC
Claudia Crivelli Barella, CC i Verdi
Andrea Stephani, CC i Verdi