I boschi anche in zona urbana costituiscono un prezioso habitat per piante e animali. Il bosco è dunque un elemento importante per la tutela e la valorizzazione del paesaggio per la salvaguardia e la promozione della biodiversità. Locarno può vantare anche in pianura alcune parcelle coperte da bosco.

Recentemente su due piccole parcelle boschive nei pressi della zona golenale lungo la parte finale di via della Morettina sono stati effettuati diversi tagli di alberi. Queste parcelle boschive erano fitte di arbusti bassi,  ciò che impediva l’addentrarsi in esse, non solo le persone ma anche i cani.

Questi due piccoli appezzamenti boschivi tra la direttissima e aree edificate costituiscono l’ambiente vitale essenziale per una moltitudine di animali e piante e insetti.

I Verdi di Locarno hanno posto quindi alcune domane al Municipio di Locarno per cercare di capire i motivi dei tagli. Per I Verdi è infatti fondamentale cercare di gestire il bosco urbano come un bosco e non come un giardino.

Qui di seguito le domande poste al Municipio di Locarno:

  • Corrisponde al vero che le due parcelle sono boschive?
  • In caso affermativo, come mai la città ha cambiato il modo di gestire queste due parcelle? Quali sono gli obiettivi?
  • L’azione è stata diretta dalla Sezione Forestale Cantonale? In caso affermativo, potete dettagliare l’azione?
  • Per il rispetto alla salvaguardia della biodiversità, per animaletti (vedi scoiattoli e uccelli) che vi trovavano rifugio, cosa è stato fatto? Perché non sono stati lasciati sul posto almeno delle ramaglie che permettono loro di rifugiarsi?
  • A nostro sapere le due parcelle avranno circa 20 anni, è possibile che si siano ammalati così tanti alberi da abbatterli? Fra questi anche diversi di Sambuco?
  • Ora nel boschetto/parco entrano le persone con cani, anche senza guinzaglio, a scapito della fauna che vi trovava rifugio e che deve fuggire e non può neppure nidificare. Come ha pensato la città di proteggere la biodiversità?
  • Finora all’interno dei due boschetti non sono ancora cresciute le palme, specie invasiva, che però hanno colonizzato il terreno a pochi metri al di là della stradina che dà accesso al Centro giovani. Non credete che in questo modo, e soprattutto lasciando filtrare molta più luce le palme troveranno terreno adeguato per insediarsi?
  • Essendo ora i due boschetti praticabili, è pensabile apporre due grandi contenitori dei rifiuti per non trovarci lattine e bottiglie di plastica e un cartello di sensibilizzazione verso la biodiversità?
  • Il legname tagliato e accatastato, in parte è già tolto, dove è stato portato? E che ne è stato?
  • Non ritiene il Municipio necessario informare per tempo le associazioni di quartiere sulle decisioni (meglio ancor prima di prenderle) e interventi intrapresi sul territorio del quartiere?