Intervento in aula di Samantha Bourgoin per il gruppo Verdi: ripristino della regia federale della posta

Evidentemente Pamini non partecipa alle riunioni della gestione a cui partecipo io.

LA DISCUSSIONE COMMISSIONALE dedicata a questo rapporto è STATA PARI A DIRE “firmiamo!”

Evidentemente non era necessario discutere.

Il principio: 

denazionalizziamo, esternalizziamo, e poi facciamo dumping in perfetto stile liberista era dominante.

Anche la Posta è intrisa di questo spirito.

E questo a causa dell’influenza dei concorrenti diretti che erogano servizi equivalenti dando paghe da fame facendo pressione sui prezzi, infatti cotrariamente a quanto detto dal collega non è vero che non ci sono concorrenti, a parte per la distribuzione della lettere, e questi concorrenti sì che hanno nei loro consigli di amministrazione i lupi di Wall Street che come unico obiettivo hanno i guadagni degli azionisti. 

Se è vero che LaPosta è un ente autonomo di diritto pubblico la cui forma giuridica è quella di società anonima di diritto speciale ai sensi della Legge sull’organizzazione della Posta e l’unico azionista e proprietario della holding è la Confederazione, noi come ente publico dobbiamo fare autocritica e dire che il funzionamento della Posta è intriso da spirito liberista quando esigiamo di non fare deficit.

Erogare servizi universali non può però  essere condizionato al NON fare deficit, per questa ragione voteremo contro il rapporto della commissione.