Oggi il reattore di Beznau I compie 45 anni d’attività.

La più vecchia centrale nucleare del mondo ha così raggiunto la durata massima d’utilizzo prevista dall’iniziativa per l’abbandono del nucleare. Bisogna chiuderla senza indugi. I Verdi l’hanno chiesto oggi nel corso di una manifestazione davanti all’anziano reattore.

Membri degli organi direttivi dei Verdi svizzeri e argoviesi si sono ritrovati oggi davanti alla centrale nucleare di Beznau per chiedere la sua chiusura immediata. La più vecchia centrale nucleare del mondo fa correre un rischio inaccettabile agli esseri umani e all’ambiente. Il mantenimento di centrali nucleari in stato di vetustà avanzato, senza un termine chiaro per lo smantellamento e sottoposte alla responsabilità di un’autorità di sorveglianza nucleare lassista, non solo costituisce un grave pericolo ma, secondo i Verdi, ritarda pure la svolta energetica voluta dal Consiglio federale. Un aumento dell’efficienza energetica e lo sviluppo di energie rinnovabili potrebbero facilmente rimpiazzare la centrale nucleare.

Togliere subito la vecchia centrale dalla rete
Centrali antiche come Beznau I e II o Mühleberg non potranno mai essere portate al livello tecnico corrispondente alle esigenze di sicurezza attuali, così come un telefono degli anni ’60 non può essere trasformato in un cellulare. Piuttosto di destinare 700 milioni di franchi alla riabilitazione delle strutture esistenti, come ha annunciato l’AXPO AG (l’impresa che gestisce l’impianto), essa farebbe meglio a investire queste somme nello spegnimento definitivo della centrale di Beznau e nelle energie rinnovabili.

La lista dei difetti conosciuti della centrale di Beznau è lunga:

  • Alimentazione elettrica di soccorso e sistema di raffreddamento d’urgenza insufficienti
  • Rischio in caso di catastrofe aerea, poiché il manto esterno fra i 70 e i 90 cm è troppo sottile
  • Protezione contro terremoti e inondazioni non garantita
  • Corrosione dell’acciaio dell’edificio di contenimento primario

Senza uscita dal nucleare non c’è svolta energetica
Lo stesso ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN) chiede delle durate massime d’esercizio vincolanti per le centrali svizzere. Il Parlamento deve ora rispondere a questo appello e limitare la durata di vita delle centrali. Se non lo farà, i Verdi andranno davanti al popolo con l’iniziativa per l’abbandono del nucleare, depositata il 16 novembre 2012 con oltre 108’000 firme valide. In virtù dell’iniziativa, la centrale di Beznau dovrebbe essere disattivata oggi stesso!

Files:

Iniziativa_-_Abbandono_del_nucleare.pdf

Link:

www.gruene.ch/gruene/fr/positions/environnement/energie/le_nucleaire/communiques/aktion_beznau.html

www.gruene.ch/gruene/fr/campagnes/initiative_populaire_sortir_du_nucleaire.html

Beznau (AG), lunedì 1° settembre 2014