Variante del Piano regolatore di Lugano, Sezione di Lugano, Castagnola e Brè, “Villa Favorita”.

Osservazioni dei Verdi di Lugano

I Verdi di Lugano si erano espressi in merito già il 27 maggio 2019, in riferimento allo scenario pianficatorio esposto nel 2018 alla Commissione interpartitica . Alla luce della Variante di PR messa in consultazione con Risoluzione municipale del 31 marzo 2022, che riprende quello scenario, ribadiamo le considerazioni esposte allora, che ricordiamo di seguito:

Posizione del Gruppo i Verdi sullo scenario pianificatorio di Villa Favorita (2019)

Il Sentiero di Gandria è uno dei fiori all’occhiello del Comune di Lugano, dichiarato un assoluto must dai promotori turistici che pubblicizzano un soggiorno nel nostro Cantone. Per la bellezza paesaggistica e unicità dal profilo naturalistico, la zona di Gandria è stata inserita come oggetto di importanza nazionale nell’Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali di importanza nazionale e nell’Inventario federale dei prati e pascoli secchi di importanza nazionale.

Il Piano Direttore (PD) in vigore prevede, nell’ambito della funzione ricreativa e turistica del territorio, la realizzazione del sentiero a lago che da Castagnola – partendo dalla località San Domenico – si sviluppa fino a Gandria, e definisce il Sentiero di Gandria passeggiata di importanza cantonale. Un sentiero a lago, che comprende anche via Cortivo, sarebbe coerente con il concetto di maglia verde del Programma di agglomerato del Luganese di terza generazione (il famoso PAL 3). Nel primo documento strategico della Città, infine, fra gli obiettivi operativi 2020-2025 vi è la realizzazione del parco fluviale del Cassarate e lungolago, che implica anche l’idea del sentiero a lago dalla foce a Gandria.

Per quanto riguarda la fruibilità pedonale tra il centro di Lugano e il sentiero di Gandria, lo scenario pianificatorio elaborato dal Municipio e presentato il 19 giugno 2018, rappresenta, di fatto, lo status quo. Il progetto pianificatorio non soddisfa i requisiti del PD, del PAL3 e delle strategie della Città. Non soddisfa neppure, se non in minima parte, la mozione Rossi, parzialmente accolta dal Consiglio Comunale con la risoluzione dell’11 novembre 2013, che invitava il Municipio a voler intraprendere tutti i passi necessari affinché parte del parco potesse divenire fruibile al pubblico e affinché́ venisse creata una passeggiata a lago collegata a Via Cortivo.

Il percorso attuale, lungo il marciapiedi di Via Riviera non può in nessun modo essere considerato “sentiero a Lago”. Se da un lato, tra il cancello di Villa Favorita e Via Cortivo, rimane preclusa la vista sul lago, dall’altro il percorso espone i pedoni a una strada cantonale a forte percorrenza e quindi a rumori, gas di scarico e rischio di incidenti. Il percorso è anche contrario alla promozione turistica del comparto Castagnola-Gandria e al miglioramento della fruizione pubblica delle rive lacustri. Infine, il percorso attuale obbliga i pedoni a percorrere un importante dislivello, del tutto evitabile con l’attraversamento pedonale del parco di Villa Favorita.

Per il Gruppo dei Verdi in Consiglio Comunale, lo scenario pianificatorio riguardante il percorso pedonale nel comparto di Villa Favorita elaborato dal Municipio e presentato il 19 giugno 2018 risulta quindi essere inaccettabile sotto tutti i punti di vista. Le uniche soluzioni accettabili che rispettano quanto descritto in precedenza sono quelle esposte nell’ipotesi 3 (fruibilità pubblica del parco attraverso l’iscrizione di un diritto di passo pubblico all’interno del parco che collegherebbe l’entrata dal ponte del Diavolo con la settecentesca scalinata degli Oleandri di Cortivo) e nell’ipotesi 6 (Iscrizione di puntuali aree AP/EP volte alla creazione di piccole strutture di fruizione della riva e del lago, procedendo con acquisizioni/espropriazioni limitate alle aree di interesse, La passeggiata a lago verrebbe creata con l’iscrizione di un diritto di passo pubblico). Riteniamo inoltre che Via Cortivo, una strada stretta e utilizzata da migliaia di pedoni, vada declassata a strada per soli confinanti o limitata al servizio a domicilio.

Ringraziando per l’attenzione porgiamo i nostri migliori saluti.

Per il Gruppo i Verdi in Consiglio Comunale a Lugano,

Nicola Schoenenberger, Capogruppo

 

Rispetto a queste considerazioni del 2019, facciamo notare che dall’estate scorsa la via Cortivo è ancor più trafficata a causa dei recenti lavori per l’ampliamento del parcheggio all’imbocco del sentiero di Gandria, per cui la passeggiata lungo quella via è diventata ancor meno gradevole.

In sintesi, la variante proposta, la più minimalista nel novero delle 6 ipotesi di partenza, non risponde affatto all’esigenza di rendere fruibile al pubblico la passeggiata a lago. L’apertura del breve percorso fino alla Corbellina, nella sua insignificanza, non cambia molto la situazione attuale.

Con questa variante si spaccia come cambiamento a favore dell’interesse pubblico una piccola deviazione che di fatto è una conferma dello status quo. Si parla – pomposamente e ingannevolmente – di “Promenade Favorita” quando il percorso si sviluppa quasi interamente sulle strade già esistenti, fuori dall’area di Villa Favorita, se non per quelle poche decine di metri: una beffa, una presa in giro. Quel percorso dovrebbe essere chiamato, più onestamente, “Contournement Favorita”: perché di aggiramento si tratta, e in tutti i sensi.

In conclusione, la variante proposta, incurante della volontà espressa dal legislativo nel 2013 (“pubblica fruizione del viale a lago e di parte del parco”), subordinata ai soli interessi della Proprietà, è inaccettabile e la respingiamo fermamente.

Per i Verdi di Lugano:

Danilo Baratti, portavoce

      

Lugano, 20 maggio 2022