Lodevole Municipio,

oggi più che mai è importante l’utilizzo parsimonioso e intelligente delle risorse. Senza misure di risparmio, nel prossimo inverno anche la Svizzera è a rischio di temporanei blackout e razionamenti energetici.

La penuria energetica colpisce chiunque, ed appare quindi logico che ognuno ed ognuna faccia la propria parte per evitare gli sprechi.

Uno degli ambiti in cui pare relativamente facile attuare misure di risparmio, è quello dell’illuminazione pubblica nelle ore notturne. Sulla scorta di quanto già avviene in diversi comuni, ad esempio Lumino ma anche comuni più grandi come Val-de-Ruz nel Canton Neuchâtel o le città di Neuchâtel[1], Nyon, Fribourg, Lausanne e Berna, solo per citare i principali.

Particolarmente interessante l’esempio di Berna, che ha introdotto e implementato le proprie misure a seguito di un processo partecipativo con la popolazione e i diversi partner privati. Questo favorisce proposte di risparmio anche per popolazione e commerci, come lo spegnimento la notte dopo una certa ora di insegne, vetrine, centri commerciali e giardini, solo per citare alcuni esempi.

La riduzione dell’inquinamento luminoso porterebbe innumerevoli vantaggi, tra cui per esempio:

  • la riduzione dello spreco di energia;
  • la riduzione delle spese per l’elettricità (i cui costi sono in forte aumento);
  • la riduzione di effetti nefasti per fauna e flora;
  • la riduzione di immissioni luminose pubbliche indesiderate in spazi privati (per esempio camera da letto);
  • la riduzione degli effetti nefasti per la salute, con lo sfasamento dei bioritmi a causa dell’eccessiva illuminazione notturna.

Con la presente interpellanza si chiede pertanto al Municipio di mostrare attenzione al tema e modificare i necessari regolamenti comunali o ordinanze, se lo ritiene più opportuno; adottare un nuovo regolamento comunale concernente l’illuminazione esterna, la riduzione dello spreco e la prevenzione dell’inquinamento luminoso affinché l’illuminazione pubblica e privata esterna sia ridotta allo stretto necessario.

In particolare si dovrà prevedere

  • Come intende muoversi il Municipio di Bellinzona di fronte agli scenari paventati di carenza energetica per il prossimo inverno? Ha istituito all’interno del comune una task force comunale?
  • È ipotizzabile lo spegnimento dell’illuminazione pubblica e privata esterna nelle ore notturne ovunque questo sia possibile? Se sì è prevista una ordinanza in tal senso?
  • Su un termine più lungo è prevista una installazione generalizzata di sensori di movimento e accendimento automatico delle luci, rispettivamente dei temporizzatori, dove per motivi di sicurezza non fosse possibile lo spegnimento totale dell’illuminazione stradale?
  • Intende il Municipio promuovere campagne di sensibilizzare della popolazione e dei commerci ad un uso parsimonioso delle risorse e in particolare dell’energia, laddove un’imposizione non è possibile?
  • Quali misure intende mettere in atto il Municipio nell’ambito dell’amministrazione comunale per ridurre i consumi?

 

Per i Verdi di Bellinzona

 

Ronald David                                                           Giulia Petralli

[1] Già lo scorso maggio Neuchâtel ha deciso all’unanimità di spegnere l’illuminazione pubblica tra l’1h e le 5h del mattino. L’obiettivo è stato duplice: ridurre i consumi e proteggere la fauna notturna. https://www.20min.ch/fr/story/quatre-heures-dobscurite-pour-economiser-de-lenergie-et-aider-la-faune-229288899279