Grazie presidente, stimati consiglieri di stato, care colleghi e cari colleghi,

I benefici degli alberi nell’ambiente urbano sono numerosi e ben descritti nella letteratura scientifica.

I benefici ambientali riguardano in particolare l’effetto climatizzante estremamente utile in un contesto di mutamenti climatici in cui i periodi canicolari saranno sempre più frequenti ed intensi. Le analisi delle isole di calore già effettuate in Ticino hanno mostrato chiaramente che laddove non ci sono alberi le temperature estive massime e medie sono nettamente più elevate. Tra i benefici possiamo poi citare anche l’assorbimento di anidride carbonica e di inquinanti atmosferici come le particelle fini, possiamo citare anche la riduzione delle punte di piena tramite la regolazione dei flussi idrici, il miglioramento della qualità delle acque reflue, la promozione della biodiversità e la riduzione dell’inquinamento fonico. I benefici economici sono invece relativi ad esempio all’aumento del valore delle proprietà e alla diminuzione del consumo di energia per il raffreddamento degli stabili. A livello sociale gli alberi urbani hanno un effetto paesaggistico che valorizza gli spazi aggregativi. La presenza di alberi è infatti  correlata anche con la riduzione dei giorni di malattia, a guarigioni più rapide e alla diminuzione dello stress.

Questi importanti benefici sono forniti alla collettività a prescindere dall’appartenenza degli alberi, siano essi pubblici o privati. Ambedue contribuiscono alla composizione del patrimonio arboreo del territorio urbano. Gli alberi, in particolare quelli di alto fusto, sono quindi un elemento fondamentale della qualità dell’ambiente cittadino. Per questo meritano di essere valorizzati. Gli strumenti attualmente a disposizione legati ai piani regolatori sono complessi e poco dinamici. La mozione è quindi più che mai attuale e necessaria.

Nel rapporto di minoranza di Daria Lepori, che ringraziamo, si trovano i punti cardine di attuazione della mozione generica. Siamo convinti che sia importante dare la possibilità ai comuni che lo desiderano di tutelare meglio e in modo più flessibile gli alberi tramite dei criteri specifici definiti a livello cantonale.  Riteniamo inoltre ragionevole prevedere delle misure compensatorie che permettano comunque di procedere al taglio di un albero tutelato in caso di necessità edificatorie da parte dei proprietari. Allo stesso modo il comune potrebbe anche riconoscere il ruolo paesaggistico e ambientale degli alberi d’alto fusto sui terreni privati elargendo dei contributi di manutenzione per potature di qualità. Insomma si tratta di introdurre uno strumento flessibile ed efficace in più da mettere a disposizione dei comuni urbani, che saranno in ogni caso liberi di decidere se utilizzare questa possibilità. Questa non obbligatorietà toglie secondo noi qualsiasi criticità oggettiva. Per questo motivo non condividiamo le argomentazioni del rapporto di maggioranza.

Questo approccio ha dato prova di efficacia in altri cantoni e per questo riteniamo che anche il Ticino possa aggiungersi, considerato anche il fatto che sarà uno dei cantoni più toccati dal mutamento climatico estivo. Le città del futuro dovranno gioco forza essere delle città più verdi in cui l’albero avrà un ruolo centrale. In questo importante processo di adattamento al clima che cambia, è fondamentale cogliere già oggi questa necessità in modo da procedere fin da subito con una moderna ed efficace gestione degli alberi nello spazio urbano.

Per tutti questi motivi a nome del gruppo dei Verdi vi invito ad approvare il rapporto di minoranza.