La fiera di San Martino è una tradizione che alla Città costa molto in termini finanziari (oltre centomila franchi), ma che permette a varie società di rimpinguare le proprie casse, e dà occasione di incontro e di divertimento. Crediamo che questi buoni intenti vadano perseguiti in ogni caso nel rispetto delle regole.

L’Ordinanza municipale relativa all’organizzazione e alla gestione delle manifestazioni cittadine emanata il 1 gennaio 2023 impone, tra le altre, queste due importanti regole:

Art. 13 Richiesta apertura di una mescita provvisoria. Gli organizzatori devono fornire il nominativo, indirizzo completo del gerente, che deve essere in possesso del certificato di capacità valido. Il preavviso per l’apertura della mescita viene rilasciato dall’Autorità cantonale competente, la quale potrebbe effettuare dei controlli. Si invita pertanto gli organizzatori a prendere visione delle normative vigenti. Il permesso per l’apertura della mescita provvisoria viene rilasciato dalla Polizia comunale, dal momento che viene rilasciata l’autorizzazione alla manifestazione. I gerenti sono responsabili dell’ordine e della quiete, nonché alla tutela del buon costume. In particolare devono attenersi alle seguenti regole: – non vengono servite bevande alcoliche alle persone che si trovano già in stato di ubriachezza; – non vengono servite bevande alcoliche ai minori di 18 anni.

Art. 17 Stoviglie. Gli organizzatori si devono impegnare a non utilizzare stoviglie di plastica monouso, promuovendo l’utilizzo di stoviglie e bicchieri multiuso, come previsto anche dal Regolamento comunale concernente la gestione dei rifiuti (art. 3 cpv. 6). Il Municipio può anche imporre l’obbligo di utilizzo di stoviglie riutilizzabili o biodegradabili.

Avendo personalmente assistito durante i giorni della fiera di San Martino, ed avendo avuto varie segnalazioni di contravvenzioni a tali ordinanze, chiediamo:

  1. Durante la fiera di san Martino sono stati effettuati controlli di polizia per quanto riguarda la mescita a minorenni e/o a persone in evidente stato di ubriachezza?
  2. Vi sono stati interventi di polizia e/o ricoveri a seguito di abuso alcolico?
  3. E’ stata rispettata l’ordinanza che vieta di utilizzare stoviglie monouso?

Cordiali saluti,

Claudia Crivelli Barella

Daniela Carrara, Jacopo Scacchi, Andrea Stephani