Il Municipio di Mendrisio ha presentato il Messaggio sull’adozione della Variante al Piano particolareggiato per realizzare un parco pubblico, come chiedono a gran voce, da anni, numerosi cittadini e cittadine.


Per leggerlo con attenzione, mi sono seduta su una panchina del nostro polmone verde urbano, e ho visto la parte bassa un po’ dimessa: lungi dall’essere questa una critica all’oberato Ufficio tecnico, ho pensato che fosse meglio così della situazione di qualche anno fa, quando nel parco e altrove, la manutenzione era eseguita in maniera quasi eccessiva.

Mi sembra interessante per il futuro verde della nostra e di altre città ticinesi prendere a modello quanto fatto dalla città di Losanna per la gestione e manutenzione degli spazi verdi. Spinti da una grande sensibilità ecologica, ma anche dall’attenzione per l’estetica e l’identità dei luoghi, hanno convertito il loro modo di lavorare e mantenere gli spazi pubblici.

Niente più diserbanti, niente più decespugliatori (rimpiazzati da falci) e soffiatori utilizzati settimanalmente (con grande disturbo alla quiete e tendiniti ai lavoratori), bensì spazio ad una manutenzione più mirata ed estensiva. Risultato: fiori selvatici ai piedi delle alberature cittadine, pecore che brucano l’erba nei cimiteri cittadini ed ai piedi del municipio e molto altro ancora.

Quindici anni dopo un sondaggio ha dimostrato la piena soddisfazione di tutta la cittadinanza: nessuno tornerebbe indietro, nonostante i primi anni le opposizioni siano state a tratti forti.

Certo, è stato un processo impegnativo che ha richiesto alcuni anni di pianificazione, ma ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 e, dato degno di nota, ha ridotto del 20% il personale necessario alla manutenzione degli spazi verdi. Tutte queste informazioni sono ritrovabili sul sito della citta di Losanna: vale la pena dare un’occhiata.

Claudia Crivelli Barella
consigliera comunale a Mendrisio