Onorevole Sindaco,
onorevoli Municipali,

avvalendoci della facoltà concessaci dall’art. 65 LOC e dall’art. 35 del Regolamento comunale della Città di Locarno, inoltriamo la seguente interpellanza.

Vista l’emergenza attuale che sta colpendo l’Ucraina e i suoi abitanti e viste le numerose iniziative di comuni e cittadini privati, come riportato in questi giorni dai quotidiani locali (v. Balerna, Bellinzona, Brusino, Losone, Lumino, Mendrisio, Stabio e sicuramente altri), chiediamo al Municipio:

  • Intende segnalare al Consiglio Federale e al Consiglio di Stato la propria preoccupazione e disponibilità a collaborare concretamente nell’accoglienza sul territorio comunale di persone in fuga dalla guerra, se ce ne fosse bisogno?
  • Dispone di eventuali opportunità logistiche da mettere a disposizione per l’accoglienza di queste persone? Se sì, quali? Se no, pensa di poter collaborare con strutture private?
  • Sarebbe pure disposto a promuovere e coordinare tra gli abitanti la possibilità di accoglienza delle persone in fuga, presso privati disponibili a un gesto di solidarietà (v. appello lanciato lunedì dall’organizzazione Campax per accogliere rifugiati ucraini nelle proprie case, https://campax.org/it/)?
  • Vuole seguire l’esortazione di Brusino a esporre la bandiera della pace per “ribadire a gran voce il no alla guerra”, presso case e palazzi comunali?
  • Intende devolvere un proprio contributo alla Catena della solidarietà, che raccoglie fondi per far fronte alla crisi umanitaria provocata dal conflitto?

Grata sin d’ora per le risposte che darete, porgo distinti saluti a nome del gruppo I Verdi di Locarno.

Sheila Mileto
Francesca Machado-Zorrilla
Marko Antonovic
Matteo Buzzi