Pensiamo sia un bene che la politica faccia da supporto ed incentivi modalità pulite e volte al cambiamento.

Il Municipio di Locarno ha deciso l’erogazione di un contributo finanziario a sostegno di  tutte le aziende sul territorio che intraprenderanno il processo per l’acquisizione della Certificazione bio

Tale sussidio verrà prelevato dagli introiti derivanti dalla tassa sul CO2, sostenendo unicamente i costi per la  certificazione su un arco di 10 anni, con un sostegno del 100% nei primi 4 anni, un 50% dal 5° al 10° anno  quando si considera consolidata l’attività di un’azienda, e quindi decade il diritto all’incentivo (concludendo  comunque con un riconoscimento dello sforzo grazie al versamento finale di un importo una tantum pari a  1’000.- franchi). Crazie al ristorno sulla tassa CO2, la stessa è investita in attività che avranno a loro volta un impatto ambientale minore rispetto al convenzionale.

L’incentivo potrà venir richiesto da tutte le aziende agricole o dalle aziende di trasformazione (artigianato  alimentare) con sede nel Comune.

I soldi erogati servono per coprire i costi di base delle certificazioni bio secondo l’ordinanza federale, non i costi dei label come ad esempio BioSuisse che è un marchio privato.

Il finanziamento di tale incentivo, nel caso locarnese, è a costo neutro siccome si prelevano i soldi dal ristorno della tassa del Co2 sulla massa salariale dei funzionari del Comune. La tassa di ristorno è pari a circa 0,054% sul totale dei salari cioè circa 5400.- fr. ogni 10 milioni di salari erogati.

L’incentivo è dato unicamente ad aziende agricole o artigianali di trasformazione che hanno il domicilio fiscale nel Comune.

Il sussidio massimo erogabile per azienda è di fr. 2000.- l’anno.

L’erogazione delle agevolazioni: dietro presentazione della fattura di certificazione pagata: a) le aziende che iniziano il percorso di certificazione (per i primi 4 anni e per un massimo di 2000.- fr. l’anno);

  1. b) dal 5.° al decimo anno la metà del costo di certificazione;
  2. c) dopo il decimo anno si ritiene l’attività consolidata e cade la possibilità di sussidi; d) le aziende che hanno già superato i 10 anni di attività ricevono come compenso unico (e per una volta sola) per gli sforzi compiuti di fr. 1000.-

 

Da ritenere che se un’azienda diventa bio, la cifra d’affari generalmente aumenta di circa il 20-30%; questo può portare maggior reddito anche tramite le imposte ai Comuni e al Cantone.

L’immagine che ne esce è molto alta; da valore al prodotto locale ed è un bel biglietto da visita eccezionale a costo zero anche per il turismo.

Ci sono diversi Comuni in Ticino che hanno delle aziende bio, ma la loro massa salariale è piccola; per cui questi Comuni farebbero fatica a versare le somme decise a Locarno; ma Mendrisio è sicuramente nella possibilità di farlo.

Siamo convinti che sforzi concreti per incoraggiare l’attività e l’insediamento di aziende agricole dalla certificazione bio sul nostro territorio, oltre a favorire una maggiore sostenibilità, avrà un ritorno in termini  ambientali ed economici per tutta la società, e dunque chiediamo l’implementazione di tale misura da parte del Municipio di Mendrisio. 

Claudia Crivelli Barella, Marion Bernardi, Daniela Carrara, Cristina Marazzi Savoldelli, Andrea Stephani