Per i VERDI una cosa è chiara: la chiusura e l’esclusione non devono essere la risposta ai movimenti migratori. I Verdi difendono una politica di asilo che non giudichi le persone in base alla loro origine, non le emargini e non le spinga all’illegalità. Una politica che riconosca il potenziale di una società multiculturale, che metta al primo posto i diritti umani, crei vie di fuga sicure e offra opportunità ai migranti. Non dimentichiamoci che anche ognuno di noi potrebbe un giorno essere un rifugiato.

I Verdi del Ticino ringraziano quindi la Fondazione Azione Posti Liberi e tutte le persone che hanno sottoscritto l’appello in favore di India e della sua famiglia.

Riprendiamo due aspetti fondamentali della questione.

L’integrazione di India: India vive in Ticino sin da piccola. Dopo oltre dieci anni è perfettamente integrata, conosce l’italiano meglio della sua lingua madre (lo parla meglio di molti ticinesi). Un’allieva modello, impegnata, simpatica ed apprezzata sia dai compagni che dai docenti.
La situazione in Etiopia e nella regione del Tigray: secondo il Dipartimento federale degli affari esteri, I viaggi di qualsiasi tipo al di fuori di Addis Abeba sono sconsigliati. Nel corso del 2021 gli scontri militari si sono estesi dalla regione di Tigray ai territori confinanti. In tutto il Paese vige lo Stato d’emergenza. Questo autorizza il Governo a imporre varie restrizioni che limitano i diritti fondamentali. In tutto il Paese sussistono tensioni politiche, etniche e sociali. Possono sfociare senza preavviso in violenti scontri locali. Tali eventi hanno ripetutamente causato vittime e feriti. Il rischio di attentati esiste in tutto il paese.

Date queste premesse, i Verdi ritengono che la Sezione della popolazione del Dipartimento delle Istituzioni del Cantone Ticino debba dare un preavviso favorevole alla SEM (Segreteria di Stato della Migrazione). Le nostre istituzioni hanno gli strumenti (il riconoscimento del caso di rigore) per accordare il permesso di dimora a India, alla sua mamma Munaja e a suo fratello Nurhusien. Un esito diverso costituirebbe una macchia indelebile per il nostro paese.