Anche per il Cantone Ticino diventa sempre più urgente affrontare seriamente le sfide nell’ambito dell’economia, del mercato del lavoro, della transizione energetica, dell’ambiente ma anche del servizio pubblico. Ecco perché, per l’elezione del Consiglio di Stato, il Partito Socialista e I Verdi del Ticino presentano una lista progressista comune, che include anche la giovane generazione e la società civile. L’obiettivo è chiaro: affrontare con efficacia, determinazione e tempestività queste sfide, conciliando giustizia sociale e ambientale.

Riuniti in conferenza stampa, Laura Riget del PS Ticino e Marco Noi dei Verdi del Ticino hanno presentato stamattina la candidatura di Boas Erez, quale quinto nome sulla lista “Socialisti e Verdi” per l’elezione al Consiglio di Stato della prossima primavera. Quale rappresentante di spicco della società civile, Boas Erez va quindi a completare la lista rosso-verde per il Governo, affiancando Samantha Bourgoin (Verdi del Ticino), Marina Carobbio (PS Ticino), Yannick Demaria (Gioventù Socialista) e Nara Valsangiacomo (Giovani Verdi).

Boas Erez è professore di matematica presso l’Università della Svizzera italiana, di cui è stato Rettore dal 2016 fino al 2022. Nato a Coira nel 1962, ha passato i primi anni della sua infanzia a Berna, città di cui è originario. Ha frequentato le scuole a Lugano per poi iscriversi all’Università di Ginevra. Dopo un primo impiego come Assistant Professor presso la Harvard University, ha proseguito la sua carriera come Professore ordinario di matematica all’Università di Bordeaux, ateneo del cui Consiglio d’amministrazione è stato anche Vicepresidente prima di tornare in Ticino ed assumere la funzione di Rettore dell’Università della Svizzera Italiana.

Boas Erez ha fra l’altro partecipato alla recente fondazione di LuganoCrea, un’associazione che si prefigge di contribuire a far crescere un ecosistema di processi creativi nell’agglomerato del luganese.

La scelta della candidatura è stata fatta da una commissione mista, composta da membri del PS e dei Verdi, che ha vagliato negli scorsi mesi le possibili candidature di diverse personalità della società civile, scegliendo infine quella di Boas Erez, che con la sua esperienza professionale e personale reputiamo sia una voce autorevole e credibile per allargare il dibattito politico a sostegno del programma di area, una voce in grado di completare e rafforzare in modo sostanziale il quartetto di candidature già presentate della lista “Socialisti e Verdi”.