Comincia da qui.
PS + I Verdi + Indipendenti di Massagno, lista n. 2

Per una città sostenibile, rispettosa dell’essere umano e della natura, comincia da qui : vota PS + I Verdi + Indipendenti.

Dobbiamo essere presenti dove si prendono le decisioni. Questa è l’ora.

La crisi della biodiversità e la crisi climatica sono, insieme, la più grande minaccia esistenziale per la nostra specie : avanzano a velocità sostenuta e noi non facciamo abbastanza per frenarle. Il 2019 è stato l’anno più caldo di sempre : il surriscaldamento climatico è due volte più rapido di quanto prospettato e gli obiettivi del decennio 2011-2020 per la salvaguardia della biodiversità sono stati disattesi. « Molte lotte sono legittime. Ma se questa verrà persa, nessun altra potrà essere condotta »Le Monde, agosto 2018, appello pubblico di scienziati e personalità della cultura.

Il comune di Massagno non può, da solo, fermare la crisi ambientale, ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte, perché nessuno è troppo piccolo per fare la differenza, bisogna cominciare da qui.

Flyer candidati

 

10 buoni motivi per votare la nostra lista

  1. Per ridurre l’impatto ambientale
    Piantiamo alberi. Un albero può azzerare quasi 4000 chili di anidride carbonica in 20 anni di vita fronteggia il cambiamento climatico. Gli alberi bloccano anche le pericolose polveri sottili PM10 e abbassano la temperatura dell’ambiente durante l’estati più calde e afose. Chiediamo che siano piantati alberi, che il verde riconquisti gli spazi urbani, ovunque.
  2. Per reagire subito alle conseguenze del surriscaldamento climatico
    Noi tutti subiamo le conseguenze negative del boom delle costruzioni degli ultimi 20 anni. L’edificazione disordinata frammenta e imbruttisce il paesaggio, diminuisce la qualità di vita degli abitanti e mette in crisi la biodiversità, già compromessa dall’inquinamento. Occorre favorire la realizzazione di quartieri sostenibili con costruzioni ecologiche. Favorire ed incentivare la sostituzione degli impianti che utilizzano i combustibili fossili con fonti energetici rinnovabili. 
  3. Per recuperare i luoghi di incontro spontaneo
    Abbiamo zone deserte e anonime, senza reali spazi di incontro, troppe piazze grigie e poco ombrose, tanti parcheggi e incroci. Senza troppi investimenti si potrebbero valorizzare alcuni luoghi strategici in modo da renderli maggiormente fruibili.
  4. Per migliorare la mobilità
    Abbiamo bisogno di piste ciclabili potenziate e di percorsi pedonali sicuri, perché in molti punti i pedoni non vedono e non sono visti. Occorre inoltre disincentivare il traffico parassitario nelle ore di punta per ridurre le colonne in uscita dal comune.
  5. Per un’amministrazione trasparente
    Per comprendere fino in fondo l’impatto delle scelte politiche è necessario disporre di indicatori chiari che permettono di cogliere rischi e opportunità di determinate scelte. Il bilancio ambientale e sociale deve affiancare sempre quello economico. Ponendo in particolare risalto i risvolti sociali, di responsabilità ambientale e di efficienza economica.
  6. Per la lotta allo spreco alimentare
    Occorre promuovere le iniziative contro lo spreco di cibo nei ristoranti, insieme alle iniziativi dei negozi alimentari. In modo da facilitare il riutilizzo de i resti presso le mense pubbliche.
  7. Per un’economia verde
    Occorre essere più coraggiosi e incentivare l’economia verde, premiando le aziende ecologiche e promuovendo progetti innovativi. Un’economia sostenibile è un’economia intelligente a basse emissioni di CO 2 , socialmente inclusiva, che crea lavoro e salvaguarda le risorse naturali.
  8. Per combattere la solitudine, la povertà, la precarietà del lavoro, le discriminazioni
    Una città sostenibile è una città che non fa discriminazioni, che sostiene i meno abbienti, integra gli anziani aiuta i giovani a entrare nel mondo del lavoro. Oggi la nostra realtà è troppo costosa per chi è in difficoltà e poco accogliente per chi è diverso.
  9. Per più posti di tirocinio
    Nel contesto economico attuale i posti di apprendistato disponibili per i nostri giovani sono in costante diminuzione. Il comune di Massagno può fare la sua parte, assumendone di più all’interno dell’amministrazione e incoraggiando le aziende attive sul territorio.
  10. Per un riavvicinamento alla natura
    Occorre promuovere e sostenere le iniziative private per l’autoproduzione alimentare e promuovere orti urbani e collettivi. Essi contribuiscono a costruire un senso di comunità, di cooperazione e di appartenenza al tessuto territoriale. Statisticamente nelle zone provviste di orti collettivi diminuiscono gli atti di vandalismo e la criminalità.
 

 

Candidati al Municipio e Consiglio comunale

Javeria Mahmood Baig

2 Consiglio comunale

Sono fiorista con attestato federale e mamma di tre bambini. Con passione per la natura e l’ambiente. Abito a Massagno da ventotto anni ed ho vissuto in prima persona il processo di cementificazione del nostro comune. Sono determinata a portare una visione di gestione…

Maria Miletic

4 Consiglio Comunale

Nata e cresciuta a Massagno, dove tutt’ora abita con le sue due figlie ed il compagno, studia Ingegneria Gestionale alla SUPSI, con specializzazione in sostenibilità aziendale. Da sempre nutre un profondo interesse per la tutela dell’ambiente e degli animali.

Mirza Usman Baig

4 Municipio / 5 Consiglio comunale

Sono nato nel 1974 a Lahore in Pachistan e cresciuto a Massagno. Sposato – con quattro figli, ho studiato economia aziendale alla SUPSI e mi sono specializzato in gestione aziendale della grande distribuzione presso SDA Bocconi di Milano. Con il progetto umanitario…

Coskun Berkant

8 Consiglio comunale

Nato a Neuwied in Germania, di origine curda, educato in Turchia con formazione universitaria in Scienze della Pubblica Amministrazione. Da sedici anni è residente nel Comune di Massagno, è sposato con due figlie. Informatico, consulente di professione, musicista per passione.

Ursus Piubellini

10 Consiglio comunale

Nato e cresciuto sul Ceresio e residente a Massagno da quasi 30 anni. Disegnatore edile di formazione. Interessi rivolti soprattutto all’ambiente, all’alimentazione, alla vita sociale e all’urbanistica.

 

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