Sacrificare il nostro futuro? Dobbiamo dire No!

  • Il Consiglio federale ha annunciato tagli al bilancio per miliardi. Le sue priorità: autostrade, nucleare ed esercito.
  • I trasporti pubblici saranno più costosi, le tasse universitarie raddoppiate e i sussidi per l’assicurazione sanitaria tagliati.
  • In un momento in cui tutto diventa più costoso per l’intera popolazione, l’esercito riceverà più soldi!

Il Consiglio federale va quindi contro la volontà della popolazione! Abbiamo già detto no e rifiutato l’ampliamento delle mega-autostrade. Aiutateci anche a respingere questo pacchetto di risparmi!

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Secondo il Consiglio federale, a partire dal 2027 si dovranno risparmiare fino a 4 miliardi di franchi all’anno. Per la politica climatica, ciò significa un taglio di quasi un miliardo di franchi! I tagli del Consiglio federale riguardano anche i trasporti pubblici, i sussidi per i ridurre i premi di cassa malati e le rette degli studenti. E mentre i tagli al budget sono massicci, l’esercito riceve miliardi in più. Il Consiglio federale che sembra incapace di guardare al futuro, vuole riportare la Svizzera indietro agli anni ‘80 puntando su nucleare, esercito e autostrade invece di impegnarsi a favore della protezione del clima, dei trasporti pubblici e della riduzione dei premi di cassa malati.

Ormai lo sappiamo, le due più grandi sfide del nostro tempo sono il cambiamento climatico e le crescenti disuguaglianze. Invece di proporre soluzioni pragmatiche, il Consiglio federale vuole imporre una politica di austerità a scapito dell’ambiente, del clima e delle giovani generazioni. In particolare, ciò significa un aumento delle tariffe dei trasporti pubblici e un raddoppio delle tasse studentesche! Con le sue proposte, il Consiglio federale si rifiuta di investire nel futuro.

Proprio ora, in un momento in cui le misure climatiche e le pari opportunità sono sotto attacco in tutto il mondo, dobbiamo sconfiggere a tutti i costi il pericoloso pacchetto di risparmi del Consiglio federale. Riuniamo il maggior numero di persone possibile. In questo modo daremo un segnale forte contro questo pacchetto di risparmio e saremo pronti a organizzare se necessario un referendum! Volete anche voi sconfiggere il pacchetto di risparmio? Firmate la petizione e fatela firmare. Grazie!

Mazzata ai Cantoni

Con questo piano di risparmio, il Consiglio federale scarica in gran parte le sue responsabilità sui Cantoni. Essi dovranno scegliere se pagare da soli il deficit o rinunciare a questi servizi. Ciò comporterebbe un aumento inaccettabile dei prezzi per la popolazione, come il raddoppio delle tasse universitarie o delle scuole superiori professionali e un forte aumento delle tariffe dei trasporti pubblici, o addirittura la soppressione di linee. “Tagliando i fondi per i trasporti pubblici, i sussidi per i premi di cassa malati e le misure di integrazione, il Consiglio federale colpisce soprattutto i più vulnerabili. Con il suo programma di smantellamento, mette a repentaglio tutto ciò che potrebbe portare la Svizzera verso un futuro sostenibile”, sottolinea la Consigliera nazionale Greta Gysin.

Con questo piano di smantellamento, il Consiglio federale ignora le esigenze della popolazione e le volta le spalle. Invece di tagliare a più non posso, dovrebbe abbandonare l’aumento sproporzionato del budget dell’esercito e proporre nuove entrate eque, come vuole la popolazione. I Verdi hanno già avanzato proposte in tal senso: ad esempio, l’introduzione di una tassa sui guadagni immobiliari o l’abolizione dei privilegi concessi al traffico aereo. È inoltre urgente riformare il freno all’indebitamento, come proponiamo da tempo.

Nel frattempo il gruppo parlamentare verde in Gran Consiglio ha inviato un’interpellanza al Consiglio di Stato chiedendo : Con il pacchetto risparmio della Confederazione, quali effetti si possono prevedere per il Canton Ticino?

Firmo contro al pacchetto di risparmi