Stesso amore, stessi diritti!
Mostra il tuo sostegno al matrimonio per tutti
- Più di 20 anni fa, l’ex consigliera nazionale dei Verdi Ruth Genner ha presentato una mozione che chiedeva il matrimonio per tutti.
- L’anno scorso, il Parlamento l’ha finalmente accettato, ma i circoli retrogradi hanno lanciato un referendum.
- I VERDI sono determinati a combattere questo referendum e hanno bisogno del tuo aiuto. Insieme non lasceremo passare questo referendum!
Mostra a tutti il tuo impegno on line
Vent’anni fa, i VERDI hanno chiesto il matrimonio per tutti in Parlamento. La mozione non ha trovato una maggioranza all’epoca, ma ha aperto la strada alle unioni registrate. È giunto il momento di fare il passo successivo, perché la soluzione attuale discrimina le coppie dello stesso sesso senza alcuna ragione! Il Parlamento ha finalmente approvato il matrimonio per tutti l’anno scorso dopo anni di esitazioni e tentennamenti. Ma ora un comitato trasversale ha lanciato un referendum.
I VERDI vogliono vivere in una società in cui le coppie dello stesso sesso abbiano gli stessi diritti delle coppie eterosessuali. L’orientamento sessuale non ha niente a che vedere con il diritto al matrimonio. Per i VERDI, si tratta di uguaglianza e non discriminazione. Questi principi sono sanciti dalla Costituzione. I VERDI sono lieti che la nuova legge dia anche alle coppie di donne l’accesso alla riproduzione medicalmente assistita. La parità di diritti per tutti dovrebbe applicarsi al matrimonio, ma anche alla genitorialità.
Come partito progressista, i VERDI hanno fatto una campagna fin dalla loro nascita per una società aperta e con diritti uguali per tutti, indipendentemente dal loro stile di vita. I VERDI credono che l’uguaglianza, la tolleranza, la diversità e il rispetto reciproco siano le basi della convivenza. Ecco perché si sono impegnati a bloccare questo referendum. Sei con noi?