Obiettivo: Verdi a Berna

L’obiettivo per le elezioni federali di ottobre è chiaro: la riconferma del seggio verde al Consiglio nazionale e la difesa del seggio dell’area progressista agli Stati. Per fare ciò bisogna unire le forze e collaborare con altre formazioni politiche: la lista principale in comune con il Forum Alternativo, una lista costituita interamente da Giovani Verdi e altre tre liste sotto-congiunte, con personalità conosciute e competenti di diversi ambiti della società. La congiunzione delle liste con il PS conferma la volontà di unire le forze per un Ticino più ecologista e solidale.

Greta Gysin, candidata anche per il Consiglio agli Stati, è probabilmente la candidata più nota. Ma, dice, “dal Ticino non basta una sola voce Verde a Berna: l’attualità rende sempre più evidente che abbiamo bisogno di affrontare con responsabilità, coerenza e pragmatismo la crisi climatica. Servono più rappresentanti Verdi.” (Greta Gysin)

La Svizzera e in particolare il Ticino sono tra le regioni più colpite dalla crisi climatica. Dopo un’estate di eventi estremi, è più che mai evidente la necessità di reagire.

C’è bisogno di avviare rapidamente risposte, soluzioni concrete e innovative per adattarsi al cambiamento climatico, per contenerne l’impatto e ridurre i rischi per la popolazione e per l’ambiente. salvaguardando così la nostra qualità di vita. Per questo non basta una sola candidatura: abbiamo bisogno di più Verdi a Berna.

Tante persone motivate, per una politica più responsabile e sostenibile

Nelle scorse settimane abbiamo ricevuto e valutato tante candidature, tante persone motivate a sostenere e promuovere la giustizia sociale e ambientale. Ne sono emerse 4 sottoliste, con candidature in grado di risposte efficaci e condivise, sulla base delle competenze, delle esperienze, dei saperi e della motivazione di tante persone. Il partito Verde continuerà nella sua politica attenta a tutte le generazioni, con un’attenzione particolare sul clima e sulla sanità, sulle giovani generazioni e sul senso pratico acquisito con l’esperienza. E le 4 sottoliste rappresentano proprio questa pluralità di competenze: clima; sanità; giovani verdi e sempreverdi.

Lista principale: Verdi e Forum Alternativo

Le persone candidate sulla lista principale per il nazionale (in ordine alfabetico):

  • Maurizio Barro, ingegnere civile e presidente Associazione acquedotti ticinesi, Bellinzona;
  • Gianna Bonina, studente e membra Comitato Giovani Verdi Ticino, Mendrisio;
  • Serena Britos, biologa e direttrice Pro Natura Ticino, Bedigliora;
  • Greta Gysin, consigliera nazionale, Val Mara;
  • Pietro Majno-Hurst, primario di chirurgia e professore USI, Brissago;
  • Marco Noi, psicologo e deputato al Gran Consiglio, Bellinzona;
  • Beppe Savary – Borioli, medico generalista e d’urgenza, Onsernone;
  • Rocco Vitale, storico e co-coordinatore Giovani Verdi Ticino, Centovalli.

Per sottolineare l’importanza di coinvolgere le giovani generazione nelle decisioni che impatteranno il loro futuro, ci sono 12 giovani nelle varie liste, di cui anche 2 nella lista principale.

Il lancio della campagna e la presentazione di tutte le candidature avrà luogo il 2 settembre a Lugano.