La consegna delle firme a sostegno del referendum contro la variante. (Foto Maffi)   

La consegna delle firme a sostegno del referendum contro la variante. (Foto Maffi)

 

I Verdi di Bellinzona salutano con soddisfazione la decisione del Dipartimento del Territorio di non accettare la variante di piano di regolatore di via Tatti, sposando di fatto le tesi già sostenute dal nostro movimento che si era battuto in sede referendaria contro questa variante, considerata dannosa per la qualità di vita della Città e dei suoi abitanti.
Le zone Verdi del nostro agglomerato stanno scomparendo ad una velocità impressionante. Sarà fondamentale lavorare sin da subito per proteggere le attuali, prime tra tutte la zona della Saleggina, che è già entrata nel mirino dei soliti speculatori. E’ giunto il momento perciò di lavorare per creare nella nostra nuova Bellinzona la politica del “volume zero. Ogni creazione di nuove zone edificabili dovrà essere compensata con il recupero di aree precedentemente edificate. Solo così saremo in grado di garantire la qualità di vita e un’importante riserva di territorio per le future generazioni.