Di cosa si tratta esattamente?

Il 29 settembre 2023, la maggioranza di destra del Parlamento – sotto la guida dell’Associazione dei proprietari di casa – ha approvato due proposte legislative che limitano i diritti degli inquilini: i proprietari di casa potranno espellere gli inquilini dalle loro case adducendo “esigenze personali”. Dal momento che le loro motivazioni non verranno verificate è possibile che i proprietari reinseriranno i loro immobili nel mercato con delle richieste d’affitto ben più elevate.

Inoltre, in futuro, qualsiasi subaffitto sarà soggetto all’autorizzazione del locatore, il quale potrà negarlo con relativa facilità. A ciò si aggiunge la possibilità per il locatore di rescindere immediatamente il contratto di locazione in caso di piccole violazioni o di ritardi nelle notifiche. Anche in questo caso, il locatore avrà la possibilità di offrire nuovamente l’immobile a un canone più alto. 

È stato dunque lanciato un referendum. L’opinione pubblica si è dimostrata molto ricettiva e sono state raccolte le firme necessarie per portare a termine il referendum in tempi record! Le due revisioni saranno sottoposte al voto popolare il 24 novembre!

E questo è solo l’inizio…

… perché la maggioranza di destra in Parlamento ha elaborato altri piani per rendere ancora più facile ai proprietari di casa riaffittare a prezzi maggiorati, limitando il diritto di ricorso degli inquilini.

In sintesi, il piano della lobby immobiliare è quello di rendere più facile lo sfratto degli inquilini per poi aumentare gli affitti. Il 24 novembre diciamo NO a questi attacchi contro gli inquilini!

 
Il 24 novembre votiamo: 2 x No alle modifiche del diritto di locazione