Le delegate e i delegati Verdi si sono riuniti per il Comitato cantonale. È stata l’occasione per rallegrarsi dell’elezione della co-coordinatrice Samantha Bourgoin alla vicepresidenze dei Verdi Svizzeri, di organizzare la visita della nuova presidente Lisa Mazzone in Ticino il 22 maggio, di indire l’assemblea ordinaria il 9 giugno a Faido e di esprimersi sui temi in votazione il prossimo giugno.

Tra tutti i temi federali in votazione il prossimo giugno, quello su cui la deputazione verde alle camere ha lavorato sicuramente maggiormente riguarda le modifiche alle leggi federali sull’energia e sull’approvvigionamento elettrico con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle energie pulite in armonia con la tutela dell’ambiente e della biodiversità. Il comitato si raccomanda di accogliere la nuova legge perché è un passo concreto nella protezione del clima che ci permette di essere meno dipendenti da regimi dittatoriale e poco affidabili e favorisce la produzione e il consumo locali, come pure quelli privati, togliendo il monopolio alle grandi società di produzione e di distribuzione di energia.

Come Verdi Ticino siamo anche convinti che vada ulteriormente tutelato il potere d’acquisto della popolazione con il sostegno all’iniziativa che plafona al 10% il premio cassa malati. Percontro, l’iniziativa che propone un freno ai costi sanitari introduce una sanità a due velocità ed é quindi da scongiurare. Lo stesso vale per l’iniziativa per la libertà e l’integraità fisica che, contrariamente a quanto promette nel suo titolo, ovvero di voler tutelare la popolazione dall’obbligo vaccinale, essa non cita neppure tale misura nel testo di legge. Per questa tutela e per un maggior rispetto dei diritti meglio respingere l’iniziativa e concentrarsi sulla revisione della legge sulle epidemie.

Per quanto riguarda i temi a livello cantonale: la riforma fiscale é semplicemente scandalosa. In altre parole si offre una caramellina alla popolazione facendola pagare al ceto medio, alle fasce fragili e ai Comuni, per poter regalare il caviale ai ricchi. In un periodo in cui per fare quadrare il preventivo, lo Stato chiede a tutti di fare dei sacrifici e pesca addirittura nei fondi di istituti per invalidi, per anziani e per giovani in difficoltà, è inacettabile la decisione di diminuire le imposte del 20% a chi ha uno stipendio di oltre 30’000 franchi al mese. Visto che le divese misure della riforma sono state furbescamente inserite in un pacchetto, quelle a favore della popolazione sono già state riproposte sotto forma di iniziative elaborate: nello specifico, quelle per facilitare la successione aziendale, per poter prelevare il capitale del secondo pilastro a un tasso concorrenziale, per aumentare la detrazione dei costi del lavoro. Per dettagli consultare il sito verditicino.ch

Lo stesso discorso vale per la proposta di acquisto per lo Stabile EFG come secondo palazzo di giustizia, incurante di rimettere sotto lo stesso tetto i diversi gradi di giustizia che il buon senso e la dottrina terrebbero separati, al fine di creare una cittadella che finirebbe per costare oltre un quarto di miliardo. A questo proposito riteniamo assurdo, che prima si comperi ad un prezzo teorico e fuori mercato l’involucro, ossia un edificio faraonico figlio dei tempi d’oro della piazza finanziaria che non badava a spese per ostentare lo sfarzo e non badava neppure agli alti costi energetici e di gestione, senza aver stabilito gli spazi necessari alla giustizia dopo la rivoluzione digitale (justizia40.ch) che rivoluzionerà il modo di lavorare, farà sparire gli immensi archivi di faldoni cartacei da uffici e corridoi e che prevede addirittura udienze online. Per quanto riguarda inceve le misure di compensazione per le perdite della cassa pensione delle impiegate e degli impiegati pubblici e parapubblici, riteniamo doveroso votare sì: non possiamo da un lato applaudire le infermiere e poi dall’altro non garantire loro almeno una pensione decente, dopo l’ultima diminuzione del 20% avvenuta 10 anni fa.

I prossimi appuntamenti:

  • il 22 maggio Lisa Mazzone, la nuova presidente Verdi Svizzera sarà ospite della sezione Verdi del Ticino. Il programma della giornata sarà pubblicato nelle prossime settimane.
  • la prossima assemblea ordinaria Verdi Ticino é stata indetta il 9 giugno a Faido.

Riassunto delle indicazioni di voto

Votazioni federali

  • SÌ all’iniziativa per premi meno onerosi (iniziativa 10%). Iniziativa popolare “Al massimo il 10 per cento del reddito per i premi delle casse malati (Iniziativa per premi meno onerosi)”
  • NO all’iniziativa per un freno ai costi. Iniziativa popolare “Per premi più bassi – Freno ai costi nel settore sanitario”
  • NO all’Iniziativa popolare “Per la libertà e l’integrità fisica”. 
  • SÌ alla Modifica della legge federale sull’energia e sulla legge sull’approvvigionamento elettrico. Legge federale del 29 settembre 2023 su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili (Modifica della legge federale sull’energia e della legge sull’approvvigionamento elettrico)

Votazioni cantonali

  • NO alla riforma fiscale. Modifica del 12 dicembre 2023 della legge tributaria del 21 giugno 1994
  • NO all’acquisto stabile EFG (decreto legislativo concernente lo stanziamento di un credito di 76 milioni di franchi per l’acquisto dell’edificio EFG e di un credito di 6,44 milioni di franchi per la progettazione della sua ristrutturazione e dell’adeguamento logistico nonché per uno studio di fattibilità e progettazione per gli spazi destinati alla sede provvisoria necessaria per la ristrutturazione del Palazzo di giustizia del 7 febbraio 2024).
  • SÌ alla modifica della legge sulla LIPCT. Modifica del 17 ottobre 2023 della legge sull’Istituto di previdenza del Cantone Ticino del 6 novembre 2012 (LIPCT)