Il Municipio accumula ritardi nell’adempiere ai suoi doveri e i Verdi di Bellinzona sono pronti a far intervenire la Sezione Enti locali. In gioco, oltre alla credibilità del Municipio, ci sono le sorti delle ville storiche della Città.


I Verdi lo scorso 10 febbraio 2014 hanno consegnato un’iniziativa popolare a difesa delle Ville Storiche e delle zone verdi di Bellinzona, contro gli appetiti speculativi che aleggiano sulla nostra Città. Iniziativa che è stata sottoscritta da oltre 1900 cittadini aventi diritto di voto.

Secondo quanto previsto dalla legge organica comunale (LOC) il Municipio ha tempo un mese per valutare la riuscita dell’iniziativa e la sua ricevibilità. Trascorsi oltre due mesi e mezzo, l’iniziativa sembra essere clamorosamente parcheggiata in un cassetto.

Oltre a essere nella crassa illegalità vi è da chiedersi se l’esecutivo cittadino non stia provando un goffo tentativo di insabbiare l’iniziativa per il legittimo timore che i nostri concittadini vogliano porre un freno all’abbattimento del nostro patrimonio culturale e alla devastazione del nostro paesaggio, sotto i colpi di una cementificazione preoccupante.

Una modalità di insabbiare i dossier non nuova a questo Municipio che da oltre tre anni non ha ancora applicato mozioni approvate dal consiglio comunale come il bike-sharing o gli orti comunali.

Ma non solo, il Municipio insabbia anche interrogazioni, che da oltre 6 mesi non ricevono risposta, nonostante il termine di legge sia di un solo mese.

Senza delle risposte convincenti da parte del Municipio i Verdi si riservano il diritto di chiedere l’intervento della sezione degli Enti Locali per ristabilire un minimo di legalità e fare in modo che le decisioni del legislativo e dei cittadini possano essere applicati con la necessaria tempestività.
 

Per i Verdi
Il Capogruppo in CC Bellinzona
Ronnie David