Comparto Ferriere, o meglio, come non pianificare il territorio

Il Messaggio Municipale riguardante la variante di Piano Regolatore delle Ferriere Cattaneo è riuscito a non farci dormire per qualche notte. Innanzitutto perché ha dimostrato come alcuni partiti e di conseguenza membri di Municipio e Consiglio Comunale operino apertamente una politica di ostruzionismo, e secondariamente perché il messaggio presentato è, a nostro modo di vedere, tutt’altro che un passo nella giusta direzione.

L’iter del Messaggio in questione è stato travagliato sin dagli inizi, poiché la commissione PRAE ha ricevuto pressioni dal Municipio in merito all’evasione il prima possibile dei rapporti già dopo poco tempo. Ad esso si è poi aggiunto il comportamento poco corretto del presidente di commissione, il quale ha consegnato il rapporto favorevole al Messaggio prima del termine stabilito di comune accordo per concederci di eseguire gli approfondimenti necessari. Insomma, un modo di fare politica poco chiaro ed un po’ furbetto. Fortunatamente, dopo enormi sforzi viste le tempistiche ridotte, siamo riusciti a presentare per tempo un rapporto di minoranza estremamente dettagliato, che potete trovare qui.

Passando alle considerazioni tecniche, bisogna ribadire che riconosciamo la necessità di dover riqualificare il Comparto Ferriere, ma tuttavia non troviamo sensato quanto proposto dal Municipio. Innanzitutto perché si stanno inserendo dei contenuti residenziali (appartamenti) in un momento dove si attende l’esito del calcolo sulla contenibilità del Piano Regolatore della Città, il quale decreterà se sarà necessario ridurre la superficie edificabile oppure no. Per questo motivo, prendere simili decisioni poco prima dell’arrivo di una decisione di tale importanza non ci sembra assolutamente sensato. Secondariamente, il Messaggio parla di sviluppo centripeto di qualità (ovvero lo sviluppo a favore di insediamenti concentrati in una zona per liberare spazio in altre), ma dal punto di vista tecnico la nuova variante di PR andrebbe a ridurre la possibilità di intensificare l’edificazione della zona. Ciò significa che di centripeto, in realtà, non c’è molto.

Un altro tema poi riguarda l’imbarazzante numero di posteggi previsti per il comparto (circa 600), in una zona che si trova proprio accanto al nodo intermodale di Giubiasco ed è attraversata da numerosi percorsi ciclabili. Le Ferriere sarebbero potute essere un ottimo esperimento per un quartiere senza auto ed a misura d’uomo.

Infine, un altro tema rilevante riguarda l’approccio alla politica congressuale. Quanto proposto, infatti, prevede che sia il privato a gestire il nuovo centro congressi. A nostro avviso, la Città dovrebbe pianificare un’offerta integrata per quanto riguarda gli eventi, mettendo in rete tutti gli spazi a disposizione, oggi sconnessi tra loro in un miscuglio a volte privato, a volte pubblico, a volte misto. Le Ferriere Cattaneo, inoltre, sarebbero potute essere un ottimo luogo per proporre una soluzione all’annoso tema degli spazi giovanili, oggi grandi assenti nell’offerta culturale della Città.

Unsplash ©StellrWeb

Preventivo 2025: un attacco al servizio pubblico

Il preventivo per l’anno in corso è già partito male, essendo stato consegnato alla Commissione della Gestione con quasi un mese di ritardo rispetto a quanto previsto dalla legge. Oltre al danno, anche la beffa, visto che si tratta del peggior disavanzo della storia della Grande Bellinzona.

Fortunatamente molte spese straordinarie sono rientrate grazie alla decisione del Cantone di sostenere ancora i Comuni nonostante anch’esso si trovi in difficoltà finanziarie. Tuttavia, ciò non è bastato a placare gli animi dei partiti borghesi, i quali si sono dilettati nella presentazione di emendamenti o risoluzioni (Centro e PLR in primis) volte a tagliare posti di lavoro in seno alla pubblica amministrazione tramite mancati rinnovi di partenti o sospendendo le assunzioni per più anni. Ormai si sa, le istituzioni stanno vivendo un periodo di attacchi al personale e tagli alla spesa, ed ora più che mai è importante mostrare quale sia la retta via da seguire.

Come gruppo Verdi – ForumAlternativo e indipendenti abbiamo deciso di non sostenere il preventivo su tutta la linea, anche al di là degli emendamenti poi arrivati durante l’analisi del Messaggio. Questo perché, come ha ben spiegato Sara in seduta di Consiglio Comunale, il preventivo continua ad arrancare e cercare di “galleggiare” di anno in anno, mentre quello che ci attendiamo da un Esecutivo degno della capitale del Cantone è un calcolo lungimirante e con delle scelte politiche coraggiose e ben definite, anziché dei conti degni al massimo di un’associazione sportiva.

Nonostante non sostenessimo il preventivo, abbiamo però deciso di difendere alcuni emendamenti volti a reintegrare la terza ora di educazione fisica, il sostegno alle gite scolastiche ed il rincaro per i dipendenti non sottoposti al Regolamento Comunale (soprattutto agenti di polizia e docenti).

Insomma, a questo giro la verdura sulla griglia era parecchia! Nel frattempo sono arrivate diverse risposte a nostre interpellanze ed interrogazioni che troverete nella prossima edizione.

 

Alla prossima!

Kevin