Questa sentenza non ci coglie di sorpresa, dal momento che non fa che sottolineare quanto da anni mettiamo in evidenza tramite i nostri atti parlamentari e gli interventi in Consiglio comunale.
 
In questo caso, Municipio e Consiglio Comunale hanno deciso di proseguire delle attività, pur sapendo che sono illegali e dunque illecite perché non rispettano disposizioni superiori. È come se lo stesso Municipio, per i propri funzionari fumatori si procurasse sigarette al mercato nero per soddisfare i loro bisogni.
La stessa cosa era già avvenuta nell’ambito della discussione sullo smaltimento degli scarti vegetali per i preventivi 2017, dove 23 CC su 37 votarono contro il nostro emendamento, e indirettamente quindi contro il rispetto delle normative pianificatorie e dunque a favore dell’illegalità. Proposta che verteva appunto a far smaltire presso Tricomix (arrivata seconda alla gara di appalto, ma a norma) gli scarti vegetali del Comune. Ora questa decisione del TF fa sentenza; DT, Cantone, Comuni, ditte e privati dovranno modificare il loro modo di lavorare. Staremo a vedere se si metteranno a norma.
 
Ma non è la prima volta che il Consiglio Comunale voti contro i nostri emendamenti e approvi situazioni che non solo non rispettano delle disposizioni superiori, ma che vanno a scapito del benessere della nostra collettività, della nostra città.
È il caso, ad esempio, dell’uso dei terreni agricoli in territorio comunale ai mappali 4050, 4060, 5528, 4492, 4430, 4582, dove vengono svolte attività (illecite) perché non rispettano le norme pianificatorie. Purtroppo queste attività proseguono indisturbate, nonostante noi Verdi del Locarnese abbiamo riportato il fatto in sede di CC, documentandola con tanto di foto.
Tutto ciò risulta assurdo se pensiamo che lo stesso Consiglio comunale aveva votato tre anni fa a favore della protezione e salvaguardia delle zone agricole SAC (le migliori e più fertili per la sicurezza alimentare nazionale); una parte di queste sono riferite ai mappali sopraccitati.
 
Anche all’ultimo Consiglio comunale, il 2 ottobre scorso, la nostra mozione inerente gli spazi di svago, da noi chiamata “Spazi verdi per i nostri figli” è stata bocciata dalla maggioranza del CC e sostenuta solo da 4 Consiglieri comunali sui 37 presenti. Essa chiedeva di votare il principio di attenersi alle disposizioni superiori riguardanti la Legge Edilizia cantonale, che chiede di garantire sufficienti aree di svago, soleggiate e discoste dal traffico, dove si edificano abitazioni con più di 5 appartamenti, al fine d’offrire benessere ai cittadini.
 
La motivazione fornita dal CC per non aderire a questa disposizione, secondo noi, è poco credibile: ci è stato detto che occorrerebbe troppo tempo e lavoro per adempiere a tali disposizioni e che la cosa sarà presa in esame con il prossimo regolamento. Facciamo notare che sono 15 anni che attendiamo il regolamento sui rifiuti e ben 26 anni che esistono disposizioni cantonali di cui abbiamo chiesto l’implementazione (bocciata); possiamo ancora ragionevolmente solo pensare d’aver fiducia delle promesse fatte? Quando a Locarno sarà finalmente realizzata e messa in atto la Legge Edilizia Cantonale (Art. 27.) che non è stata inserita nelle modifiche di PR attuate negli ultimi due anni, non resterà più spazio per le aree di svago. Nel frattempo chi costruisce potrà farlo in modo indisturbato, senza preoccuparsi dell’importanza degli spazi verdi, di svago, di aree intergenerazionali, da condividere, per rafforzare la coesione sociale. Vi invitiamo a visitare i quartieri in cui la cementificazione orizzontale ha creato desolazione fra una costruzione e l’altra.
 
Desideriamo far presente inoltre, che a causa del ritardo nella realizzazione del regolamento dei rifiuti (malgrado una mozione di Bergonzoli-Zanchi già rapportata ma mai evasa dal CC o altre mozioni votate ma mai implementate) ogni anno bruciamo inutilmente e al minimo Fr. 500 mila nell’inceneritore. Soldi di cittadini e di ditte che potrebbero essere utilizzati diversamente, per scopi ad esempio, atti a migliorare la nostra Città a forte vocazione turistica. Stessa cosa nel campo del risparmio energetico e delle energie rinnovabili.
 
Da anni noi consiglieri comunali Verdi presentiamo proposte creative al CC per mantenere e migliorare non solo la qualità di vita dei cittadini e per rendere più efficiente l’uso di quanto versato dai contribuenti, ma anche per segnalare quando le disposizioni non sono a norma. Purtroppo in 10 anni di attività in CC, le nostre proposte vengono generalmente bocciate. Possiamo affermare che ogni tanto queste vengono accolte con anni di ritardo, facendoci perdere laute entrate o risparmi non indifferenti per la nostra collettività (solare, led, rifiuti urbani, ecc.).
Recentemente due ex presidenti di Consiglio comunale ci hanno pure rimproverato di far perdere tempo e soldi al CC e Municipio con i nostri atti parlamentari.
Ne siamo molto rammaricati perché per noi è importante rispettare le disposizioni in vigore, soprattutto quando vanno a favore del benessere dei cittadini di Locarno, del nostro territorio e delle nostre finanze.
 
A noi risulta, inoltre, che se la maggioranza dei Municipali, Commissioni e Consiglio Comunale rispettassero le disposizioni in vigore nei vari ambiti (compresa quella di rispondere ed evadere gli atti parlamentari entro 6 mesi invece che aspettare 8 anni) e se avessero aderito alle proposte dei Verdi, i cittadini di Locarno avrebbero potuto beneficiare di risparmi o guadagni dell’ordine di circa 1 milione di franchi l’anno.
Ricordiamo che 1 milione di franchi corrispondono a più di 3 punti del moltiplicatore d’imposta.
 
Desideriamo segnalare ai cittadini di Locarno che la Sezione dei Verdi del Locarnese si ritroverà giovedì 19 ottobre ore 20.00 al ristorante Campagna a Locarno per discutere di come andare avanti in futuro. La serata è aperta a tutti, soprattutto per chi desidera sostenerci concretamente e in vari modi per il proseguo di un’attività politica coerente, ecologica, creativa e socialmente equa.
 
Per i Verdi del Locarnese
 
Pierluigi Zanchi e Francesca Machado-Zorrilla