Sabato 27 novembre ha avuto luogo l’assemblea ordinaria dei Verdi del Locarnese. Il coordinatore Matteo Buzzi ha presentato il rapporto di attività del comitato: accanto ai grossi sforzi fatti durante la campagna elettorale per le elezioni comunali, si sono proposte diverse bancarelle e alcune conferenze e si sono ampliati gli strumenti comunicativi con una rinnovata newsletter.

Nel suo rapporto dal consiglio comunale di Locarno la capogruppo Francesca Machado ha stilato un bilancio della nuova legislatura in cui il gruppo «Verdi e Indipendenti» nonostante una certa inesperienza di partenza e una palpabile ostilità da parte della altre forze politiche si è impegnato molto sia nelle commissioni che con diverse mozioni e interpellanze o interrogazioni. Pierluigi Zanchi, eletto in Municipio, ha presentato la sua positiva esperienza nel Municipio di Locarno. Seppur in minoranza e in un contesto di concordanza, grazie alla sua voglia di fare, alle sue spiccate qualità imprenditoriali nella risoluzioni di problemi e alla sua creatività ha potuto già ottenere alcuni risultati importanti. Altri cantieri sono ancora aperti o verranno aperti entro la fine della legislatura.

Il comitato in carica, composto oltre che dal coordinatore Matteo Buzzi, da Marko Antunovic, Sheila Mileto e Samantha Bourgoin è stato confermato e completato con la  nomina di Ariele De Stephanis.

Per il futuro la sezione oltre a proporre quanto già fatto di buono nell’anno passato intende cercare di allargare il suo raggio di azione oltre che a Locarno anche ad altri comuni del Locarnese. Interessati a partecipare alle attività sono benvenuti e possono rivolgersi a: verdilocarnese@gmail.com. L’assemblea è terminata con una interessante conferenza di Extinction Rebellion: i gravi problemi planetari causati dal mutamento climatico e dalla crisi della biodiversità mettono addirittura in pericolo l’esistenza del genere umano sulla Terra. Per questo gli attivisti del movimento sono attivi con metodi d’azione nonviolenta in tutto il Mondo e anche in Ticino per risvegliare le coscienze di cittadini e politici.