Per il cambiamento, meglio votare l’originale.
La pandemia ha messo a nudo anche a Locarno la vulnerabilità della nostra società e della nostra economia che si somma all’emergenza climatica già in atto. È quindi necessario un ambizioso progetto che coniughi finalmente salvaguardia del clima e dell’ambiente con un’imprenditorialità sana e intelligente e la promozione dei diritti fondamentali. La sfida è generare dalla crisi nuove opportunità, generare posti di lavoro locali, in professioni rivolte al futuro e mitigare le disuguaglianze, esacerbate dalla crisi stessa. Senza però dimenticare il vivere comune, che comincia nei quartieri, offrendo qualità di vita, spazio e ascolto ai giovani, nelle scuole ma non solo. Anche se oggi lo sviluppo sostenibile è sulla bocca di tutti, a fare la differenza sono poi le azioni e proposte concrete verso il cambiamento. I Verdi hanno dato prova di riuscire a farlo, a tutti i livelli istituzionali, diventando il quarto partito del paese e anche a Locarno sono pronti a fare la loro parte. Scendono in campo con una squadra, preparata e competente, per il Municipio e il Consiglio Comunale.
Per contribuire al cambiamento verso una nuova Locarno, più ecologica e più attenta alle esigenze sociali dei suoi abitanti, in modo particolare dei giovani, sarà necessario un maggiore coinvolgimento e partecipazione delle cittadine e dei cittadini, azzerare le emissioni di Locarno, nocive per il clima, e imboccare veramente la strada della mobilità sostenibile, scegliere una politica energetica basata esclusivamente sulle fonti rinnovabili e impegnarsi per la riduzione dei rifiuti da incenerire. Una socialità moderna e capillare potrà sostenere maggiormente chi è veramente in difficoltà. Una scuola di qualità basata sull’ascolto e l’accoglienza la dobbiamo ai nostri bambini e ragazzi, il nostro futuro. L’imperante speculazione edilizia va affrontata con una pianificazione territoriale finalmente sostenibile e che salvaguardi gli ultimi spazi verdi.
Quattro donne e tre uomini in lista per il municipio
Verdi e indipendenti scendono in campo per il municipio con 4 donne e 3 uomini che combinano esperienza nelle istituzioni, passione per la politica, formazione professionale e competenze personali varie. Si tratta della più grande novità a Locarno rispetto all’ultima legislatura nella quale i Verdi non avevano presentato una lista per il municipio. Fra i candidati i due fondatori dei Verdi del Locarnese, Francesca Machado-Zorrilla e Pierluigi Zanchi, che con Marko Antunovic e Fiorenzo Cotti possono vantare tutti e quattro comprovata esperienza in consiglio comunale, Morena Cirulli-Longhi, Sheila Mileto, membro del Comitato dei Verdi del Locarnese e Viktoria Kitanova che portano le loro sensibilità e esperienze professionali al servizio del bene comune.
Lista per il Municipio (primi proponenti Matteo Buzzi e Mara Dal Mas)
- Marko Antunovic, Verdi, Locarno Rusca-Saleggi (economista SUP)
- Morena Cirulli-Longhi, Verdi, Locarno Gerre di Sotto (economista aziendale)
- Fiorenzo Cotti, Indipendente, Locarno Campagna (avvocato)
- Viktoria Kitanova, Verdi, Locarno Rusca-Saleggi (specialista nel settore del turismo)
- Francesca Machado-Zorrilla, Verdi, Locarno Campagna (animatrice socioculturale e counsellor)
- Sheila Mileto, Verdi, Locarno Solduno (consulente sociale)
- Pierluigi Zanchi, Indipendente, Locarno Gerre di Sotto (ingegnere alimentare e titolare di azienda)
Diciotto i candidati al Consiglio Comunale
Sono invece in 18 le candidate e i candidati al Consiglio Comunale (9 Verdi e 9 indipendenti.
Lista per il Consiglio comunale (primi proponenti Mara Dal Mas e Francesco Maggi)
Sevel Ajvazi, Marko Antunovic, Andrea Botte, Matteo Buzzi, Morena Cirulli-Longhi, Fiorenzo Cotti, Emma Fabretti, Diego Gregorio, Gino Gregorio, Viktoria Kitanova, Luca Lanini, Francesca Machado-Zorrilla, Micol Maestretti, Sheila Mileto, Pero Rajkovacic, Alberto Sanz, Josip Tolic, Samuel Vogel.