Ci sono (anche) buone notizie!
Il dolore degli animali segnalato sugli imballaggi
In Svizzera, nuove normative impongono l’etichettatura degli alimenti di origine animale per indicare se provengono da animali sottoposti a interventi dolorosi senza anestesia, come castrazione, decornazione e alimentazione forzata per il foie gras. L’obiettivo è aumentare la trasparenza per i consumatori, permettendo scelte più consapevoli. Le norme entrano in vigore dal 1° luglio, con due anni di transizione. Sarà anche vietata l’importazione di pellicce ottenute con metodi crudeli.
Vietate le PUFF in Svizzera (e questo grazie a noi Verdi)
La Svizzera vieterà le sigarette elettroniche monouso (“puff bar”). Il Consiglio degli Stati ha approvato una mozione del consigliere nazionale Christophe Clivaz (Verdi). Il divieto, che non include le e-cig ricaricabili, è motivato dai gravi rischi per la salute dei giovani (alta nicotina, forte dipendenza) e dall’enorme impatto ambientale (tonnellate di rifiuti elettronici). I produttori, principalmente cinesi, mirano ai giovani con aromi attrattivi. La decisione segue divieti già adottati in altri Paesi e cantoni, riconoscendo la crescente preoccupazione per queste “bombe di nicotina”. È un passo importante per la salute pubblica e l’ambiente.
A Zurigo l’autostrada diventa un parco
A Zurigo, un tratto di autostrada è stato trasformato in un parco sopraelevato, offrendo un nuovo spazio verde e ricreativo ai residenti. Il progetto, chiamato “Ueberlandpark”, ha comportato la copertura di un chilometro di autostrada con una piattaforma verde di 30 metri di larghezza. Questa iniziativa mira a migliorare la qualità della vita nel quartiere di Schwamendingen, riducendo l’inquinamento acustico e creando un ambiente più vivibile.
No all’ultra-fast fashion in Francia
La Francia sta attuando una legge per regolamentare l’ultra-fast fashion, mirando a colossi come Shein e Temu. Non è un divieto totale, ma introduce un eco-contributo sui prodotti (da 5 a 10 euro entro il 2030) e vieta la pubblicità, inclusa quella tramite influencer. L’obiettivo è ridurre l’enorme impatto ambientale di questi modelli di consumo “usa e getta” e tutelare il commercio locale. La legge è in fase avanzata ma richiede ancora passaggi formali e l’approvazione UE.