Un altro passettino nella direzione della liberazione totale dei transiti sulle strade Svizzere. Gli oppositori al raddoppio del Gottardo ci avevano visto giusto!

Tornano gli 80km/h? I Verdi del Ticino reagiscono con un comunicato stampa alla comunicazione del Dipartimento del territorio sull’inquinamento da polveri sottili.

Per far spazio alla Formula E bisognerebbe “spostare di un metro degli alberi sul viale Cattaneo”. Noi ci abbiamo provato e possiamo assicurarvi che… non siamo riusciti a spostare nessun albero!

I Verdi del Mendrisiotto intendono opporsi in maniera ferma a questo ennesimo scempio del nostro territorio. Il trasferimento a Genestrerio è finalizzato ad avvicinarsi “al luogo di provenienza dei lavoratori”.

I Verdi chiedono un passaggio parlamentare e un voto popolare prima di aprire un settore strategico al dumping e alla concorrenza al ribasso.

Attivismo frenetico delle lobby in questo finale di campagna elettorale: dopo il caso dell’AIL, tocca ora ad AITI pubblicare la lista dei lobbisti che amerebbe vedere eletti in parlamento.

il Gran Consiglio boccia una delle poche proposte concrete presentate in questa legislatura per risolvere il problema degli spostamenti casa-lavoro in tempi non biblici.

Il primo sarà il Parco del Piano di Magadino, votato ieri dal Gran Consiglio a larghissima maggioranza. Il secondo è la valanga di firme contro la costruzione di una seconda galleria autostradale al Gottardo.

Con 46 voti contro 42 l’alleanza contro i ticinesi ha respinto l’unico strumento che avrebbe permesso di affrontare efficacemente il problema del traffico nel Sottoceneri.

I Verdi prendono atto, senza stupore, dell’ennesimo atto di violenza politica ad opera della dirigenza PS. Una dirigenza che pare voler incamminare il partito sulla strada dell’odio.