D’estate nelle città il caldo diventa sempre più insopportabile. Le numerose superfici impermeabilizzate assorbono le radiazioni solari e surriscaldano l’ambiente circostante. Si parla allora di ‘effetto isola di calore’; un effetto potenziato e ampliato appunto da superfici di cemento che, tra le altre cose, diminuiscono la portata delle falde freatiche. Questo fa sì̀ che in aree densamente edificate le temperature siano di alcuni gradi più̀ elevate rispetto a quelle di superfici verdeggianti. 

Giornate di canicola e notti tropicali sono una minaccia per la salute della popolazione, ecco perché si tratta di mettere in atto misure urgenti e di vitale importanza. Durante le ondate di calore, infatti, il rischio di decesso aumenta percettibilmente soprattutto a causa di malattie cardiovascolari. Nelle estati del 2003 e del 2015, ad esempio, in Svizzera sono morte diverse centinaia di persone in conseguenza delle temperature elevate. L’impatto della canicola si è fatto sentire soprattutto sulla popolazione anziana domiciliata nelle aree urbane.

Esistono una serie di misure locali che possiamo mettere in pratica, sia sulle superfici pubbliche che private, al fine di proteggerci dal surriscaldamento climatico. Queste misure si articolano tra “verdi”, ovvero sono legate prevalentemente allo sviluppo di superfici verdi e della vegetazione, «blu», cioè misure legate all’acqua, o ancora misure «per gli edifici». Dobbiamo sostanzialmente pianificare spazi con aree verdi, piazzette ombreggiate ed elementi acquatici liberamente accessibili e rinfrescanti.

Ad esempio, gli alberi possono aiutare notevolmente alla riduzione del calore nei centri urbani. Sostare sotto un albero durante la canicola vuol dire beneficiare dell’ombra e del raffreddamento per evaporazione. A causa del riscaldamento del clima, anche la scelta della varietà̀ di alberi è al centro delle riflessioni e degli adattamenti.   

Non va dimenticato inoltre come zone eccessivamente urbanizzate pongono importanti difficoltà alla biodiversità, attualmente altamente minacciata. Va ricordato come ogni specie è necessaria per mantenere solido il sistema biodiversità, ogni specie ha un importante ruolo per assicurare quei servizi fondamentali che la biodiversità ci fornisce. Dobbiamo attivarci per mantenere solido l’intero sistema in quanto si tratta di una una risorsa di cui abbiamo bisogno, come il suolo, l’aria e l’acqua.

 

Laddove non è possibile convertire le zone di cemento in zone verdi, proponiamo allora una soluzione pratica e utile: inserire delle cassette di legno con piante aromatiche, verdure e/o fiori. 

 

I Verdi del Bellinzonese si sono già messi all’opera per trovare delle aree grigie che possono essere riconvertite in aree verdi. 

 

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