Il Comitato dei Verdi conferma il sostegno alla lista di area, con il PS e società civile, e ribadisce: insieme per far crescere un progetto comune

Il Comitato dei Verdi del Ticino ha colto l’occasione della sua riunione di ieri sera, 31 agosto, per ribadire il proprio sostegno alla creazione di una lista di area per le prossime elezioni al Consiglio di Stato.

La formula messa a punto insieme al PS prevede due candidature verdi, due socialiste e una della società civile. Con questa formula si intende mobilitare l’area progressista nel suo insieme, coinvolgendo anche quella parte di società civile che pur non essendo affiliata a nessun partito,  condivide i nostri valori e le nostre preoccupazioni. Ricordiamo che nelle ultime elezioni federali  in Ticino l’insieme dei soli partiti progressisti ha raccolto il consenso di quasi il 30% dell’elettorato.

Se la conferenza cantonale PS di settimana prossima dovesse mettere in discussione la formula, verrebbero a mancare le condizioni di partenza uguali per costruire insieme un progetto comune per rafforzare l’area e il senso di una lista comune.

Significherebbe privilegiare gli interessi del singolo partito e tornare alle lotte di retroguardia, rinunciando al cambio di passo necessario per risolvere gli importanti problemi a cui è confrontato il Cantone come per esempio il carovita, la crisi energetica, l’emergenza climatica e la crescente disuguaglianza sociale.

Per risolvere queste emergenze, al Paese occorre andare oltre gli steccati e gli interessi dei singoli partiti. Noi verdi pensiamo al successo dell’area progressista in quanto tale. Siamo convinti che la popolazione saprà premiare un atteggiamento disinteressato alle vittorie dei singoli partiti.